Quest’anno il pubblico del Salone Internazionale di Ginevra non mancheranno, le serie speciali a tiratura limitata come Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio “Alfa Romeo Racing” con livrea dedicata. Evoluzione anche nel senso dell’esclusività, con il ritorno della storica sigla “Turismo Internazionale” a fregiare Alfa Romeo Stelvio nel nuovo allestimento Ti, che rappresenta il massimo della sportività, accanto alla Giulia Veloce Ti.
La serie limitata “Alfa Romeo Racing” celebra la partecipazione e il sempre più profondo coinvolgimento di Alfa Romeo nel campionato mondiale di Formula 1 insieme a Sauber. Da quest’anno, la nuova denominazione ufficiale della squadra è “Alfa Romeo Racing”, e oltre al nome va sottolineato un significativo inciso: “since 1910”. È il modo migliore per esprimere orgogliosamente come le origini di Alfa Romeo, fondata il 24 giugno 1910, s’intreccino con le competizioni. Infatti, appena un anno dopo la sua fondazione, il marchio debuttò ufficialmente nel mondo delle corse vincendo la Prima Gara di regolarità a Modena. Da allora la sua leggenda sportiva si è arricchita di vittorie e podi nei diversi campionati internazionali, inclusa la Formula 1. La sinergia tra Sauber e Alfa Romeo, Title Sponsor dal 2018, ha condotto il team a continui progressi e a concludere il campionato all’ottavo posto. Oggi la collaborazione tecnica e commerciale tra le due realtà si rafforza, mantenendo invariate la gestione e la proprietà. Con Alfa Romeo Racing le due società condividono lo stesso obiettivo: il raggiungimento di risultati ambiziosi guardando con fiducia al vertice nelle competizioni sportive.
Il pubblico del Salone di Ginevra potrà ammirare la monoposto del team, affidata ai piloti Kimi Räikkönen, già campione del mondo, e al giovane italiano Antonio Giovinazzi. La sua presenza è motivo di orgoglio nazionale, visto che sono trascorsi ormai otto anni dall’ultima apparizione stabile di un pilota tricolore al volante di una Formula 1. Accanto alla monoposto, sfoggiano la stessa livrea le Alfa Romeo Quadrifoglio “Alfa Romeo Racing”.
Su questa serie speciale alla esclusiva livrea, che rende omaggio alla monoposto Alfa Romeo Racing C38, si abbinano dettagli di stile unici, come i sedili sportivi Sparco con cuciture rosse e guscio in carbonio, il pomello del cambio automatico con inserto in carbonio firmato da Mopar, il volante in pelle e alcantara anche questo con inserti in carbonio. All’interno spicca poi un badge celebrativo dedicato con il logo Alfa Romeo Racing. Le emozioni della competizione nei dettagli tecnici come il tetto in carbonio a vista su Giulia, i cerchi in lega bruniti da 19″ su Giulia e da 20″ su Stelvio, le pinze freno rosse. Inoltre queste serie speciali sono dotate dell’esclusivo scarico in titanio Akrapovič, che enfatizza il sound profondo e aggressivo del motore 2.9 V6 Bi-Turbo che, grazie a un tuning specifico realizzato ad hoc dagli ingegneri Alfa Romeo, beneficia di un incremento di potenza.
L’adozione dello scarico in titanio, dell’impianto frenante con dischi carbo-ceramici e dei sedili Sparco con guscio in carbonio, inoltre, apporta un significativo risparmio di peso rispetto alle rispettive versioni di normale produzione. L’utilizzo del carbonio è diffuso e coinvolge anche le calotte degli specchietti retrovisori, la “V” del trilobo frontale, gli inserti sulle minigonne, i battitacco (su Giulia). Su entrambe le vetture “Alfa Romeo Racing” non mancano i cristalli privacy, l’Adaptive Cruise Control, il pacchetto audio premium Harman Kardon, il sistema infotainment Alfa Connect 3D Nav by Mopar con schermo da 8,8”, Apple CarPlay e Android Auto e radio DAB.
Sotto la pelle rimane tutto il concentrato di preziosità tecniche e prestazionali di cui sono dotati i modelli Quadrifoglio, simbolo leggendario adottato da Alfa Romeo nel 1923. Ad esempio su Stelvio, per la prima volta, il propulsore 2.9 V6 Bi-Turbo è abbinato all’innovativo sistema di trazione integrale Q4 che garantisce il massimo livello in termini di prestazioni, motricità, piacere di guida e sicurezza in tutte le situazioni. Le vetture sono inoltre dotate dell’unità di controllo Alfa Chassis Domain Control che coordina tutta l’elettronica di bordo, per ottenere sempre le migliori prestazioni e il massimo piacere di guida. In particolare, il sistema gestisce e assegna, in contemporanea, compiti specifici ai diversi sistemi attivi quali la trazione integrale Q4 (su Stelvio Quadrifoglio), il sistema Alfa Active Torque Vectoring, le sospensioni attive Alfa Active Suspension, l’ESC, selettore Alfa DNA Pro con funzione Race. La tecnologia Torque Vectoring ottimizza la motricità accentuando il carattere sportivo di Stelvio e Giulia.
Le due frizioni, a controllo elettronico contenute nel Torque Vectoring, consentono di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota. In questo modo, la trasmissione della potenza a terra è sempre ottimale anche in situazioni di guida al limite. Ciò permette di condurre l’auto in modo sicuro e sempre molto divertente, senza mai ricorrere a interventi invasivi da parte del controllo di stabilità. Di serie il cambio ZF automatico a 8 rapporti con una calibrazione tale da permettere di effettuare le cambiate in soli 150 millisecondi in modalità Race. La trasmissione è dotata di frizione “lock up” che assicura al guidatore una forte e precisa sensazione di ripresa una volta innestata la marcia. Inoltre, Il nuovo cambio automatico è in grado, a seconda della modalità del DNA, di ottimizzare la fluidità, il comfort e la facilità di guida in tutti gli ambiti di utilizzo, compreso quello urbano, e permette di migliorare ulteriormente i consumi di carburante e le emissioni di CO2.Non solo prestazioni, dunque: sia il SUV sportivo sia la berlina di Alfa Romeo si dimostrano particolarmente efficiente nelle emissioni e nei consumi, anche grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico e alla funzione “sailing”, disponibile in modalità di guida Advanced Efficiency. Infine, per massimizzare l’esperienza di guida, entrambe offrono le leve del cambio in alluminio ricavato dal pieno, solidali al piantone di sterzo.
Sullo stand ginevrino spazio anche a un esemplare dello Stelvio equipaggiato con il propulsore 2.0 Turbo benzina da 280 CV, abbinato al cambio automatico a 8 marce e alla trazione integrale Q4. Il motore è un 4 cilindri costruito interamente in alluminio e con l’albero di trasmissione in carbonio. Alfa Romeo Stelvio 2.0 Turbo benzina da 280 CV (coppia massima di 400 Nm a 2.250 giri/min) è best in class in termini di accelerazione passando da 0 a 100 km/h in appena 5,7 secondi. La velocità massima è di 230 km/h. Il modello esposto si fregia della storica sigla Ti, “Turismo Internazionale”, da sempre sinonimo delle Alfa Romeo più accattivanti e tecnologiche, e i ricchi contenuti non potranno che soddisfare le aspettative più elevate.
La caratterizzazione estetica del SUV esposto è davvero unica: sulla livrea Blu Misano spiccano i nuovi fanali posteriori bruniti e i prestigiosi dettagli che si caratterizzano per l’ampio utilizzo del carbonio. Sono in carbonio infatti la “V” del trilobo frontale e le calotte degli specchietti retrovisori. Virano sui toni del nero anche altri contenuti come i poderosi cerchi in lega da 20″ in combinazione con le sportive pinze freno gialle, le cornici dei cristalli esterni in nero lucido così come i terminali di scarico, i badge “Stelvio” e “Q4” scuri e i vetri privacy.
L’Alfa Romeo Giulia Veloce Ti, equipaggiata con il propulsore turbo a benzina da 280 CV abbinato al cambio automatico a 8 rapporti e alla trazione integrale Q4, rappresenta l’eccellenza tecnica e motoristica della gamma Giulia. La Giulia Ti, presentata in livrea Blu Misano, rappresenta la versione più esclusiva della gamma, capace di unire il flavour sportivo della Giulia Veloce a uno stile accattivante, una ricca dotazione di serie e la tecnologia più evoluta, strizzando l’occhio alla Quadrifoglio con la quale condivide alcuni elementi di stile. Saltano subito agli occhi il cielo nero, la plancia rivestita in pelle con inserti in carbonio, i sedili in pelle e Alcantara con cuciture nere e numerosi dettagli in carbonio firmati Mopar, come i battitacco retroilluminati con logo Alfa Romeo, la “V” del trilobo, l’inserto del pomello cambio, e le calotte degli specchietti retrovisori. Di derivazione Quadrifoglio, invece, le minigonne con inserto in carbonio e lo spoiler posteriore. All’insegna della sportività anche i cerchi in lega da 19″ bruniti, con design a 5 fori, dove spiccano le pinze freno gialle.
Un modello la cui sportività è sottolineata dall’estrema cura per i dettagli e dall’ampio utilizzo della fibra di carbonio. Completano la configurazione il sistema infotainment AlfaTM Connect 3D NAV con schermo da 8,8″, Apple CarPlay e Android Auto e DAB, l’adaptive cruise control i cristalli privacy ed il pacchetto audio premium Harman Kardon.