Bancomat lancia in Italia il servizio Huawei Pay

Arriva in Italia e in Europa il servizio di pagamento mobile con Huawei Pay. Grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo e BANCOMAT S.p.A., da oggi sarà disponibile in Italia Huawei Pay, il wallet di pagamento che consentirà ai titolari di una carta emessa da Intesa Sanpaolo su circuito PagoBANCOMAT di utilizzare il proprio smartphone Huawei per effettuare pagamenti contactless nei negozi abilitati.

Con il nuovo servizio, cresce il mercato digitale dei pagamenti del circuito nazionale di BANCOMAT S.p.A. L’operazione è in continuità con la strategia avviata dal nuovo piano industriale della società che punta a raggiungere entro il 2027, 3,3 miliardi di transazioni grazie anche alla realizzazione di nuovi asset tecnologici e nuove iniziative volte a far crescere l’offerta digitale.

La presenza come unico circuito in Italia nel portafoglio digitale della terza piattaforma di distribuzione di app oggi disponibili favorirà ulteriormente l’utilizzo degli strumenti digitali per i micropagamenti quotidiani. Il servizio di pagamento mobile rappresenta una novità per il mercato italiano anche in funzione della nuova modalità di digitalizzazione della carta prevista. Con Huawei Pay, BANCOMAT S.p.A. avvia, infatti, la prima soluzione in Europa di enrollment della carta PagoBANCOMAT via NFC. Per tutti i titolari di carte PagoBANCOMAT emesse da Intesa Sanpaolo sarà infatti possibile avviare la digitalizzazione delle carte nel wallet avvicinando semplicemente la propria carta al dispositivo Huawei, che leggerà automaticamente i dati garantendo al contempo massima praticità e totale sicurezza.

Le modalità di utilizzo in fase di pagamento prevedono pochi passaggi, semplici e intuitivi. Appoggiando lo smartphone Huawei al POS è possibile attivare la transazione tramite il tasto Paga e, nel caso in cui lo schermo del device sia bloccato, è sufficiente cliccare il doppio tasto laterale e autorizzare con il riconoscimento dell’impronta digitale.

“L’annuncio della disponibilità di Huawei Pay segna un momento importante sia per l’azienda, che conferma l’impegno costante per ampliare l’offerta di AppGallery, sia per gli utenti Huawei che da oggi hanno a disposizione un ulteriore servizio mobile che li agevola nella vita di tutti i giorni, semplicemente con uno smartphone”, dichiara Pier Giorgio Furcas, Deputy General Manager Huawei Consumer Business Group Italia. “Siamo molto soddisfatti della collaborazione che abbiamo portato avanti con Intesa Sanpaolo e BANCOMAT S.p.A per ottenere un risultato concreto in tema di innovazione e trasformazione digitale. Attivo per la prima volta in Italia, prevediamo che in futuro si potrà estendere agli altri paesi europei.”

In Italia HUAWEI AppGallery conta oltre 6,3 milioni di utenti attivi mensili e dispone di 12.000 app in 18 categorie, di cui quelle bancarie sono state tra le più implementate negli ultimi mesi.

OPPO presenta 7 progetti e conquista 8 riconoscimenti al CVPR 2022

In occasione della Computer Vision and Pattern Recognition Conference (CVPR) 2022, OPPO si è distinta grazie a 7 progetti innovativi che ha sviluppato nel campo dell’AI, collocandosi tra le aziende tecnologiche di maggior successo dell’evento. In particolare, OPPO si è classificata in otto delle competizioni più seguite della conferenza, aggiudicandosi tre primi posti, un secondo posto e quattro terzi posti.

Grazie allo sviluppo della tecnologia di deep learning, avvenuta nel corso degli anni, la moderna tecnologia AI oggi è in grado di dimostrare un livello di capacità cognitiva simile a quello degli esseri umani. La fusione di più modalità, la tecnologia di intelligenza visiva 3D e l’apprendimento automatico stanno diventando argomenti di ricerca fondamentali nel campo dell’AI e sono aree in cui OPPO ha raggiunto numerosi traguardi, sia a livello teorico sia a livello tecnico.

I sette lavori proposti da OPPO nell’ambito dell’integrazione delle informazioni multimodali, della ricostruzione del corpo umano in 3D, della personalizzazione dell’esperienza utente in termini di estetica e della distillazione di conoscenze nelle reti neurali per il CVPR di quest’anno, sono stati selezionati per essere presentati durante la conferenza.

La tecnologia cross-modale è considerata la chiave per “umanizzare” l’intelligenza artificiale, che consente di stabilire un’interazione efficace tra dati di natura diversa. I ricercatori di OPPO hanno proposto un nuovo framework CRIS basato sul modello CLIP per consentire all’AI di ottenere una comprensione precisa di testi e immagini, ottenendo una corrispondenza accurata di un frammento di informazione visiva rilevante in un’immagine dopo aver elaborato le complesse descrizioni testuali. La differenza maggiore tra l’intelligenza umana e quella artificiale, infatti, oggi risiede proprio nella multimodalità. A differenza dell’AI, che trova complesso abbinare con precisione le informazioni derivanti da modalità diverse, gli esseri umani sono in grado di comprendere facilmente le informazioni contenute sia nelle parole che nelle immagini e di fare associazioni tra i due tipi di informazioni. Il nuovo metodo proposto da OPPO migliora invece l’intelligenza multimodale, portando potenzialmente l’intelligenza artificiale a comprendere e interpretare realmente il mondo attraverso molteplici forme di informazione come il linguaggio, l’udito, la vista.

La ricostruzione 3D del corpo umano è un’altra area in cui l’OPPO Research Institute ha compiuto progressi significativi. Al CVPR 2022, OPPO ha presentato un processo che consente di creare automaticamente avatar digitali che riproducano fedelmente le sembianze dell’essere umano, anche nell’abbigliamento, una delle maggiori sfide nel campo dell’IA a causa della difficoltà di riconoscere e riprodurre alcuni dettagli degli abiti e la loro deformazione. Il modello di OPPO, invece, analizzando i video RGB degli esseri umani ripresi con una telecamera, è in grado di generare con precisione modelli dinamici 3D 1:1 che includono piccoli dettagli come i loghi o le trame dei tessuti, fornendo basi tecniche che possono essere utilizzate nei camerini virtuali per lo shopping online o nella creazione di avatar realistici in mondi VR/AR.

Il riconoscimento delle immagini da parte dell’intelligenza artificiale ha raggiunto una fase in cui è in grado di identificare con precisione molti oggetti all’interno di un’immagine. Tuttavia, la prossima sfida in questo settore è lo sviluppo di un’intelligenza artificiale in grado di interpretare un’immagine per il suo valore estetico. Infatti, la capacità dell’AI di valutare le immagini in termini di qualità estetica è spesso fortemente legata ai big data utilizzati per formulare il modello di AI, i quali non tengono conto del gusto soggettivo degli utenti.

Per risolvere questo problema, l’OPPO Research Institute, in collaborazione con Leida Li, professore dell’Università di Xidian, ha sviluppato l’innovativo modello Personalized Image Aesthetics Assessment (PIAA): il primo a ottimizzare la valutazione estetica dell’intelligenza artificiale combinando le preferenze soggettive degli utenti con valori estetici più generali, in modo da poter creare, in futuro, esperienze ancora più personalizzate per gli utenti.

Inoltre, OPPO ha proposto una soluzione di ricostruzione semantica del piano 3D multi-view sviluppata in collaborazione con l’Università Tsinghua, l’INS-Conv (INcremental Sparse Convolution). Questa tecnologia innovativa è in grado di analizzare con precisione le superfici all’interno di un ambiente 3D e di riconoscerne le diverse caratteristiche, dal terreno ai piani di lavoro, fino alle pareti, con un grado di precisione molto più elevato rispetto all’attuale tecnologia di ricostruzione che utilizza un singolo punto di vista.

Il CVPR 2022, un palcoscenico per l’innovazione, ha visto anche lo svolgimento di una serie di sfide tecniche, in cui OPPO sì è distinta aggiudicandosi un posto sul podio in ben otto competizioni, tra cui la Neural Architecture Search (NAS) Challenge, la SoccerNet Challenge, l’ActivityNet Temporal Localization Challenge, la Video Object Segmentation Challenge, l’ACDC Challenge 2022 e la WAD Argoverse2 Motion Forecasting Challenge.

Il crescente successo di OPPO al CVPR deve molto ai suoi continui investimenti nel campo dell’Intelligenza Artificiale, su cui dal 2015 lavora un team ad hoc del dipartimento di Ricerca e Sviluppo. All’inizio del 2020 è stato fondato l’Institute of Intelligent Perception per approfondire ulteriormente l’esplorazione di OPPO sulle tecnologie AI all’avanguardia e, ad oggi, l’azienda conta più di 2.650 domande di brevetto globali.

Guidata dalla brand proposition “Inspiration Ahead”, OPPO sta anche collaborando con partner del settore per implementare sempre più l’AI all’interno della vita quotidiana. Nel dicembre 2021, il brand ha lanciato la sua prima NPU dedicata all’imaging, MariSilicon X, che vanta potenti prestazioni di calcolo, e la tecnologia di OPPO è stata utilizzata anche per sviluppare numerosi prodotti e funzionalità, tra cui la piattaforma AR CybeReal, OPPO Air Glass e le Omoji.

Abarth coinvolge la Community per creare insieme la livrea del futuro

La Community Abarth ha risposto ancora una volta con grande entusiasmo alla chiamata fatta dallo Scorpione, partecipando attivamente al primo sondaggio online che, con quasi 120mila voti, ha giudicato il nuovo sound AVAS per le Abarth del futuro. Un successo strepitoso che dimostra l’interesse degli appassionati per il nuovo percorso intrapreso dallo storico marchio.

A conferma del grande legame tra il brand e i suoi fan, si inaugura oggi – sulle pagine ufficiali di Facebook, Instagram e TikTok – il secondo capitolo di “Abarth Performance Creators”, il tool online che permetterà agli appassionati di esprimere la propria preferenza sul colore di lancio delle nuove Abarth. A contendersi il titolo due nuove ed esclusive livree pastello, in pieno stile “urban race”, create appositamente dagli esperti del Centro Stile Abarth per accompagnare l’evoluzione del marchio secondo i valori di Stile metropolitano e Performance sostenibile. Entrambi i colori riflettono l’energia, le prestazioni e la personalità del marchio e dei suoi Abarthisti, che potranno scegliere tra due le tonalità: l’Acid Yellow e il Poison Blue.

Il primo colore è l’Acid Yellow, che si ispira all’esperienza adrenalinica della guida sportiva Abarth, oltre ad essere tradizionalmente associato all’energia creatrice che dona la vita e illumina il futuro. I designer hanno voluto creare una livrea pura e “velenosa” che comunicasse subito la sua indole irriverente e al tempo stesso facesse risaltare la piccola sportiva nell’ambiente urbano. Il risultato finale è un “flash”, quasi una saetta elettrificata, che di certo non passerà inosservato nelle città dove predominano auto “vestite” di colori neutri.

Chiaro tributo alle vetture racing dello Scorpione, basti pensare alla mitica 131 Rally, la livrea Poison Blue proietta il marchio verso la mobilità del futuro, nel pieno rispetto dei propri valori e stilemi. È infatti una nuova sfumatura di blu satura che porta l’esperienza di guida sportiva Abarth nella vita di tutti i giorni. Gli appassionati del marchio saranno affascinati da questo colore che unisce passato e futuro.

Attualmente la Community “The Scorpionship” – alla quale è possibile aderire gratuitamente attraverso il sito abarth.com/scorpionship – conta oltre 160.000 iscritti tra fan e possessori. A livello globale ci sono 93 club ufficiali in 22 Paesi e quattro continenti. Una passione che non conosce limiti, come dimostra la conquista del Guinness World Records alla fine del 2020, in occasione dell’Abarth Digital Day, quando il popolo di Abarth si è radunato sul web dando vita al più grande raduno digitale al mondo.

Swatch partner principale della 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia

Per la sesta volta di seguito, Swatch è orgoglioso di tornare, in qualità di partner principale, alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Sostenitore appassionato e convinto dell’arte contemporanea, Swatch esporrà in entrambe le location di questo evento così atteso. Nella Sala d’Armi dell’Arsenale, Swatch Faces ospiterà le opere di cinque artisti ex-residenti dello Swatch Art Peace Hotel, tra i quali Marcelot, svizzero-brasiliano di origine. Ai Giardini sarà presentata l’opera THE DESCRIPTION OF THE WORLD dell’artista tailandese Navin Rawanchaikul.

Venezia è il fulcro dell’esibizione, crocevia di passaggio di tanti popoli oggi come un tempo. Chi può fornirci una migliore prospettiva di tutto questo se non Navin, artista non italiano? Intrecciando leggende come quelle di Marco Polo con tradizioni e riferimenti di varia natura, l’opera di Navin THE DESCRIPTION OF THE WORLD travalica confini nazionali, temporali e culturali, per offrire una prospettiva unica sull’esperienza di migrante. La gigante installazione site-specific ai Giardini è d’innegabile bellezza, ma non è solo l’aspetto estetico che cattura lo sguardo. Avvicinandosi all’opera ci si immerge in una toccante lettera scritta da Navin a Marco Polo, che mette a confronto i loro viaggi da Oriente e a Occidente a distanza di circa 700 anni l’uno dall’altro. L’installazione tridimensionale è nientemeno che una festa per i sensi, con una dimensione visiva, una sezione da ascoltare ed una da leggere. Fedele alla tradizione Swatch, anche quest’anno l’artista esposto ai Giardini, Navin, creerà uno Swatch Art Special, il cui lancio è previsto nei prossimi mesi durante l’apertura della Biennale d’Arte.

Da Shanghai a Venezia: a partire dal 2011, oltre 450 artisti provenienti da 54 nazioni sono stati ospitati nella residenza Swatch Art Peace Hotel. Artisti di diverse discipline sono, infatti, invitati a candidarsi per prendere parte a questo scambio creativo in uno degli edifici simbolo di Shanghai. Swatch Faces 2022 è frutto di una selezione degli artisti in residenza negli ultimi tre anni. L’artista svizzero-brasiliano Marcelot si cimenta con diverse tecniche e strumenti per dare forma al suo progetto artistico. Si ispira spesso ai contrasti e alle sfide, tematiche che si trovano nelle sue opere NAPOLEON BONAPARTE e THE LION OF VENICE. L’esposizione delle due opere, dove il leggendario Leone di San Marco veneziano si trova a confronto con il retaggio napoleonico, allude con provocazione alla storia di Venezia. La scultura del leone e’ stata creata appositamente per la mostra utilizzando carta di quotidiani di Venezia e preziosi tessuti veneziani selezionati dalla collezione Rubelli. L’artista coreano Hoyoon Shin crea opere tridimensionali usando materiali contrastanti come sottili strati di carta o acciaio. L’artista cinese Xue Fei è una visual artist che esplora gli antichi miti cinesi avvalendosi di materiali da disegno insoliti al fine di creare trame uniche, mentre l’artista cinese Tang Shu rappresenta gli oggetti naturali applicando colpi di pennello diretti e sovrapposti, per fare emergere i suoi dipinti dalla bidimensionalità. L’artista cinese Landi realizza collage colorati che riaccendono il senso di meraviglia e innocenza legati alla sua infanzia.





Nuova Lancia Ypsilon Alberta Ferretti protagonista della Milano Fashion Week

Milano ospiterà la seconda edizione annuale della Fashion Week, uno degli eventi più importanti nel settore del prêt-à-porter, che porta la moda femminile Autunno/Inverno 2022/23 nelle strade del capoluogo lombardo. Sulla prestigiosa passerella “sfilerà” la nuova Lancia Ypsilon Alberta Ferretti, la serie speciale nata dall’incontro con la famosa stilista italiana.

Il legame tra il marchio Lancia e il mondo della moda è da sempre indissolubile e si è ulteriormente rafforzato proprio con questa nuova versione della fashion city car per eccellenza che racchiude i valori condivisi dai due marchi del Made in Italy: eleganza, femminilità, attenzione all’ambiente, cura dei dettagli e stile sempre contemporaneo. E dopo quattro generazioni, oltre tre milioni di unità vendute dal 1985, più di 35 serie speciali, leader nel suo segmento, oggi tocca alla nuova Ypsilon Alberta Ferretti esaltare le doti di compattezza della city car del segmento B più amata dalle donne italiane, traghettando la sua immagine senza tempo verso un domani più sostenibile per le generazioni future.

Dal 22 febbraio e per tutto il mese di marzo la Nuova Lancia Ypsilon Alberta Ferretti sarà esposta presso il Moscova District Market, il rinomato spazio sito in Via Alessandro Volta 7A e dedicato alle private sales dei marchi della moda, dove i clienti possono accedere esclusivamente su invito e prenotazione online. Sarà così possibile apprezzare il perfetto equilibrio di contrasti in termini di colori, materiali e forme della nuova serie speciale di Ypsilon. Inoltre, tramite un QR code, i visitatori potranno collegarsi al sito Lancia.it, configurare la propria vettura, personalizzandola a proprio piacimento e procedere con l’acquisto on-line tramite la piattaforma e-shop del sito.

La passerella della fashion city car sarà accompagnata della musica di Radio Monte Carlo, partner ufficiale dell’iniziativa. Un primo assaggio della collaborazione si è avuto martedì sera con il raffinato Dj set, curato proprio da RMC, che ha fatto da colonna sonora al cocktail party esclusivo con cui è stato inaugurato lo spazio Lancia Ypsilon Alberta Ferretti, alla presenza di numerose personalità del jet set. Fino al 28 febbraio, la giornalista Monica Sala di RMC racconterà, attraverso la voce dei protagonisti, la nascita della nuova serie speciale e della campagna di comunicazione “Tante personalità. La Tua”, ideato dall’agenzia Armando Testa. In particolare, saranno svelati i segreti dello spot – realizzato dalla casa di produzione Movie Magic, con la regia di Ago Panini – che prende ispirazione dal colore cangiante degli esterni, il Grigio Alberta Ferretti, e mette in scena due aspetti della stessa persona: uno più posato e razionale e l’altro più brillante e ironico. Protagonista della campagna è l’attrice Cristiana Capotondi, interprete ideale per la sua personalità elegante, autentica e allo stesso tempo grintosa.

Xiaomi 12 Series e Marvel Studios insieme per l’uscita del film ‘Doctor Strange nel Multiverso della Follia’

Il mese scorso Xiaomi 12 Series, la nuova famiglia di smartphone flagship, è stata svelata in tutto il mondo e oggi, per celebrare la disponibilità sul mercato, Xiaomi ha stretto una partnership con Marvel Studios per lo sviluppo di una campagna di co-branding che mostrasse le funzionalità del telefono e promuovesse il lancio del film “Doctor Strange nel Multiverso della Follia”, che uscirà il prossimo 4 maggio nelle sale italiane.

Ispirandosi allo stesso Super Eroe, la collaborazione sottolinea come le eccezionali performance dello smartphone e le sue funzionalità più avanzate concentrino il potere nelle mani di chi lo utilizza. La campagna multicanale sarà on air in sette Paesi europei con contenuti creativi che atterreranno sul digital, sui canali social e Out of Home. La collaborazione tra i due brand prosegue dopo il successo dell’attività svolta nel 2021 con il lancio di Xiaomi Mi 11 e Black Widow

I fan Marvel potranno sperimentare la potenza di Xiaomi 12 Series, dotata di processore Snapdragon® 8 di prima generazione – la piattaforma mobile più avanzata di Qualcomm – una tripla fotocamera e una ricarica ultrarapida fino a 120W. Oltre a un notevole hardware, Xiaomi 12 Pro e Xiaomi 12 presentano anche un miglioramento degli algoritmi di Intelligenza Artificiale e queste innovazioni rendono più facile che mai per gli utenti fotografare e fare video in qualsiasi momento, anche in condizioni di scarsa luminosità o con soggetti in movimento.  

Gli italiani e il sonno: cresce il ruolo dei dispositivi wearable

Il sonno, si sa, è una cosa seria. Sono molteplici gli studi che attestano l’importanza del riposo, a livello fisico e mentale: chi lamenta una sleep routine insoddisfacente trova che essa influisca negativamente sulla qualità della vita, a partire dai livelli di energia con cui affrontare le sfide di ogni giorno. OPPO, tra le aziende leader al mondo nel settore degli smart device, in occasione della Giornata Mondiale del Sonno che ricorre il 18 marzo, ha presentato i risultati di una ricerca condotta in collaborazione con YouGov, per indagare il rapporto tra gli italiani e il sonno, e sull’eventuale incidenza della pandemia sulla qualità del riposo. Ne emerge un dato estremamente rilevante: il 57% degli italiani ammette di trovare difficoltà nell’addormentarsi, e non di rado.

Nonostante il 73% degli italiani vada a dormire prima di mezzanotte, lo studio mostra una generale tendenza a non dormire abbastanza – meno di 7 ore in media – pur desiderando riposare più efficacemente e per più tempo. A trovare difficoltà nell’addormentarsi sono soprattutto le giovani donne, con il 58% vs 42% degli uomini, talvolta preoccupate per temi legati all’attualità o alla propria vita personale. Lo stile di vita frenetico che caratterizza la nostra realtà si abbatte sul momento più rilevante per il recupero psicofisico, interessando progressivamente sempre più individui: ecco allora che per proteggersi dai rischi di burnout e fatica, si corre ai ripari con tisane rilassanti (27%), musica (13%) e mindfulness (11%). Sono infatti diventate popolari app di emissione di “rumori bianchi” come le onde del mare, così come sono apparse nei supermercati camomille arricchite da ingredienti rilassanti. La ricerca evidenzia anche come gli italiani ritengono importanti diversi fattori per poter dormire sonni

tranquilli, tra questi la scelta del materasso corretto (57%), di un comodo cuscino (53%) e di un clima di generale silenzio, irrinunciabile per il 50% del campione. Elementi senza dubbio importanti, in certi casi integrati in vere e proprie strategie di tutela del riposo.

Per tener traccia delle ore dormite a notte (49%) e/o monitorare la qualità del proprio riposo (47%), due individui su tre (il 64%) optano per uno smartwatch, che offre sofisticati sistemi di analisi del russamento e mette in guardia tempestivamente sui disturbi del riposo. L’uso di device per il monitoraggio attivo del sonno ha registrato un rapido incremento rispetto alle prime fasi della pandemia – con una crescita organica di circa il 60% – ed è simbolo di un’interessante evoluzione nel rapporto tra user e dispositivi wearable, che diventano funzionali alla lotta contro la stanchezza. Sono in tanti, infatti, ad acquistarli per conoscere i motivi della propria spossatezza, o per trovare una routine sana e sostenibile: tra le motivazioni che spingono maggiormente all’acquisto rientrano la possibilità di monitorare la qualità del sonno (44%), di tener traccia della frequenza cardiaca (37%) e del numero di ore dormite (36%).

Ad affidarsi maggiormente a smartwatch per intervenire sulla qualità del riposo sono, secondo la ricerca, soprattutto uomini fiduciosi nel potenziale impatto positivo della tecnologia sul benessere psicofisico. Sono utenti smart, giovani e con un lavoro a tempo pieno, spesso rivestiti di grandi responsabilità lavorative. L’ansia e la tensione, nemiche di un sonno riposante, cedono spesso il passo a difficoltà di rilassamento; a ciò si aggiunge la tendenza a fruire dei social network e media online nelle ultime ore del giorno, come forma di intrattenimento, tardando l’addormentamento e rendendo superficiali le prime fasi del sonno. Per far fronte a ciò, trovano sollievo e sicurezza nella tecnologia: è così che lo smartwatch diventa partner della vita quotidiana, ed il 74% degli utenti che ne fanno uso non hanno intenzione di separarsene. OPPO Watch Free, l’ultimo smartwatch lanciato da OPPO, è stato progettato per andare incontro a quel 57% di italiani che soffrono di difficoltà nell’addormentarsi, grazie all’innovativa funzione OSleep che analizza il sonno in tutte le fasi e fornisce le indicazioni più adatte per riposare senza fastidi. Questi strumenti tecnologici – sostegni per la vita di tutti i giorni – sono corredati, infatti, da funzionalità ad hoc per migliorare sensibilmente la qualità della vita di ognuno.

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno, OPPO offre la possibilità di usufruire di un’esclusiva promozione: dal 18 al 27 marzo 2022, acquista a soli 99,99 euro su OPPO Store OPPO Watch Free insieme a OPPO Enco Air, gli auricolari True Wireless Stereo con cancellazione intelligente del rumore in chiamata, supportata dall’AI e dall’innovativo Advanced Audio Coding.

 

È arrivato AMBEO | OS

Con la sua coinvolgente esperienza audio 3D comodamente a casa propria, l’arrivo sul mercato delle Soundbar AMBEO ha ridefinito “l’arte del possibile”.

Disponibile per tutte le Soundbar AMBEO, AMBEO | OS potenzia la connettività per godere di un suono incredibilmente coinvolgente grazie all’introduzione del supporto per AirPlay 2, Spotify Connect e Tidal Connect per disporre di una più ampia scelta di ascolto audio ad alta risoluzione in streaming.

AMBEO | OS migliora l’interazione con la Soundbar per un’esperienza utente veloce e piacevole. La nuova Smart Control App unisce un elegante design, all’utilizzo intelligente e intuitivo che rende l’impostazione, la personalizzazione ed il controllo della Soundbar semplice, immediato e divertente. Per una flessibilità totale su tutte le piattaforme, gli utenti possono ora anche scegliere di controllare la loro Soundbar tramite un’interfaccia web che offre la stessa combinazione di controllo preciso e facilità di utilizzo con una vasta gamma di opzioni che anticipano il futuro per integrare perfettamente la Soundbar nell’ambiente digitale scelto.

Ogni Soundbar AMBEO è il risultato di innumerevoli dettagli ottimizzati per prestazioni di punta. Lo stesso vale per AMBEO | OS, con miglioramenti del sistema operativo tra cui un’esperienza utente più veloce e reattiva garantita dall’impiego di Wi-Fi piuttosto che Bluetooth Low Energy per connettersi alla Smart Control App di Sennheiser, così come gli aggiornamenti per garantire maggiore sicurezza e stabilità.

Gli utenti che già possiedono una soundbar Ambeo di Sennheiser, possono procedere con l’aggiornamento totalmente gratuito tramite l’app che avvisa l’utente della disponibilità della nuova versione. Tutte le nuove soundbar vengono vendute con il nuovo OS.

Logitech è green: il 65% dei mouse e delle tastiere utilizza plastica PCR

Logitech annuncia gli importanti traguardi ottenuti in ambito green: l’azienda ha raggiunto e superato l’obiettivo di riutilizzo della plastica riciclata post-consumo (PCR) nei suoi prodotti, riducendo così il suo impatto ambientale e promuovendo sempre di più la circolarità delle materie prime. Il 65% dei dispositivi della divisione Creativity e Productivity di Logitech, il più grande portfolio di prodotti dell’azienda, utilizza infatti plastica PCR già su larga scala, superando l’obiettivo prefissato lo scorso anno del 50%.

L’uso di plastiche riciclate da parte di Logitech è cresciuto molto rapidamente nel corso degli ultimi due anni, spingendo l’azienda a stabilire nuovi traguardi green e a innovare ulteriormente i suoi processi di progettazione, produzione e approvvigionamento. Secondo gli ultimi dati, si stima che nel 2021 circa 8.000 tonnellate di plastica vergine siano state eliminate dai prodotti Logitech, riducendo la domanda di plastica derivata dal settore petrolchimico e trasformando i rifiuti elettronici in una risorsa preziosa. Questo ha inoltre permesso di risparmiare circa 19.000 tonnellate di CO2 durante l’intero ciclo di vita dei prodotti.

L’utilizzo di plastica PCR rientra nella mission più ampia “Design for Sustainability” dell’azienda. Infatti, Logitech ha elaborato nuove tecniche per ottenere un livello qualitativo elevato anche dalle plastiche riciclate, non più limitate a colori neri o grigi, ma donando loro una vera nuova vita. La percentuale di plastica riciclata in ciascun dispositivo varia a seconda della categoria prodotto, del colore e della composizione, e va dal 75% al 20% per i mouse e le tastiere tecnicamente più complessi e di colore chiaro. Questo approccio innovativo consente di rispettare l’impegno green dell’azienda senza compromettere la qualità e l’estetica dei prodotti.

Essendo uno dei materiali più utilizzati nel settore dell’elettronica di consumo, Logitech si impegna a condividere pubblicamente le modalità di riutilizzo dei rifiuti elettronici. Tutta la plastica PCR riutilizzata da Logitech proviene da dispositivi che hanno concluso il loro ciclo di vita, e i prodotti sono certificati da enti terzi attraverso SCS Global Services.

Logitech ha inoltre accelerato il suo piano di azione per contrastare il cambiamento climatico, con un progetto a lungo termine fino al 2030. Logitech è infatti tra le aziende che hanno sottoscritto “The Climate Pledge” ed è la prima nel settore dell’elettronica di consumo a impegnarsi a fornire un’etichettatura dettagliata riguardante il suo impatto ambientale sul packaging dei prodotti.

10 anni di Swatch Art Peace Hotel

Dopo la Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, il Locarno Film Festival in Svizzera, la Power Station of Art a Shanghai, la Fondazione Feltrinelli a Mila-no, e il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, anche lo Swatch Art Peace Hotel sbarca in Alserkal Avenue.

Collaborando ancora una volta con un’importante ente culturale, l’Alserkal, e nello spirito dell’Expo 2020 Dubai, Swatch presenta le opere di 10 dei suoi ex residenti nello Swatch Art Peace Hotel in una mostra speciale per il suo decimo anniversario. Concepito 10 anni fa a Shanghai, il cosiddetto “hotel” è stato considerato uno spazio che permette agli artisti di sviluppare le proprie capacità creative. Per festeggiare il suo primo decennio, la mostra apre i battenti a Dubai, dove Swatch rappresenta il “Time Provider” ufficiale dell’Expo 2020 Dubai.

I 10 artisti sono eclettici proprio quanto l’Expo 2020 stesso: Alec Von Bargen, un visual artist statunitense; Benedikt Partenheimer, un fotografo tedesco; Donal Turner, un artista e illustratore francese che ha creato un diario speciale sullo Swatch Art Peace Hotel; Jordi Fornies, un visual artist spagnolo, musicista e compositore residente a Singapore; Katharina Lehmann dalla Russia, una visual artist residente in Germania; Lei Lei dalla Cina, un artista di animazioni sperimentali; Mujin, sempre di origine cinese, registra indipendente e artista video; Ouma, un visual artist giapponese; Sarah Song, un’artista multimediale innovativa e “impressionista tecnologica” residente a Hong Kong e Shanghai; e Julian Palacz, un artista digitale e concettuale con sede in Austria. La mostra è caratterizzata da diverse opere, che spaziano da installazioni di grandi dimensioni a raffinate illustrazioni.

In parallelo, una mostra virtuale dei tratti artistici dello Swatch Art Peace Ho-tel è disponibile alla pagina www.swatch-art-peace-hotel.com, come parte di un programma globale sviluppato da Swatch per collaborare con le principali istituzioni artistiche del mondo. Il 10° anniversario annuale della residenza per artisti del marchio si chiude con la collaborazione unica e prestigiosa con Al-serkal. La mostra avrà luogo fino al 31 marzo 2022, data che coincide con la fine dell’Expo 2020 Dubai.