Huawei presenta HUAWEI P40 lite

HUAWEI presenta oggi HUAWEI P40 lite, il primo device dell’attesissima famiglia HUAWEI P40. HUAWEI P40 lite vanta un comparto fotografico composto da quattro fotocamere posteriori potenziate da intelligenza artificiale per catturare momenti incredibili in ogni ambiente e condizione da rivivere a pieno grazie allo schermo HUAWEI Punch FullView da 6,4 pollici. La potenza della batteria promette, inoltre, prestazioni e autonomia tipiche dei flagship.

Dotato di cinque fotocamere potenziate dall’AI (quattro posteriori e una anteriore), HUAWEI P40 lite setta un nuovo standard in ambito fotografico. Sul retro, il dispositivo presenta quattro fotocamere disposte a matrice: la fotocamera principale da 48MP (f/1,8), un obiettivo Bokeh da 2MP (f/2,4), un obiettivo Macro da 2MP (f/2,4) e un obiettivo ultragrandangolare da 8MP (f/2,4). La fotocamera principale da 48MP è dotata di tecnologia Hyper Sampling Lossless Zoom, per permettere agli utenti di scattare immagini chiare e nitide a qualsiasi distanza. Inoltre, grazie alla funzione AI HDR+, la camera ottimizza automaticamente l’illuminazione, restituendo una sorprendente retroilluminazione alle immagini. Il Super Night Mode, molto amato da tutti gli utenti, permette anche di scattare fotografie dettagliate in ogni condizione di luce. La fotocamera frontale di HUAWEI P40 lite da 16MP supporta i Super Night Selfie 2.0 – per consentire agli utenti di scattare selfie mozzafiato, anche in condizioni di luce non ottimali. Oltre alle eccellenti capacità fotografiche, HUAWEI P40 lite è in grado di registrare video in FHD con l’ausilio dell’intelligenza artificiale sia nell’analisi che nella produzione del video.

HUAWEI P40 lite vanta un display HUAWEI Punch FullView che promette un’esperienza di visione senza confini. Tutti gli utenti potranno godere di uno schermo da 6.4 pollici con bordi sottili con un rapporto screen-to-body del 90.6%. La fotocamera frontale è posizionata in alto a sinistra e ha dimensioni ridotte, inoltre il lettore di impronte digitali è posizionato lateralmente per offrire un design armonico. La risoluzione FHD+ da 1080×2310 pixel, è perfetta per tutti coloro che utilizzano il device per guardare film o giocare.

Alimentato da Kirin 810, HUAWEI P40 lite offre prestazioni di alto livello e promette all’utente un’esperienza d’uso veloce e fluida. Con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, HUAWEI P40 lite consente agli utenti di archiviare tutto ciò di cui hanno bisogno e i ricordi a cui tengono di più. Inoltre, supportando la ricarica veloce da 40W HUAWEI Super Charge, il dispositivo si carica fino al 70% con soli 30 minuti di ricarica. La batteria da 4.200 mAh assicura un’autonomia superiore a 24 ore.

HUAWEI P40 lite dispone dei HUAWEI Mobile Services e di AppGallery, la prima vera alternativa nel mondo degli app store negli ultimi dieci anni. AppGallery, insieme a EMUI10 offre libertà, scelta e flessibilità garantendo contestualmente controllo e sicurezza agli utenti. Per permettere a tutti i suoi utenti di conoscere più da vicino tutti i vantaggi offerti dai Huawei Mobile Services, cercare informazioni sul proprio device, scoprirne le incredibili performance, chiedere consigli e rimanere aggiornati sugli ultimi lanci di prodotti e servizi, l’azienda ha da poco presentato la Community HUAWEI. Un vero e proprio lungo di incontro virtuale dove tutti gli appassionati del brand posso iscriversi, partecipare attivamente, avendo anche la possibilità di accedere a contenuti e vantaggi esclusivi a loro dedicati. Community HUAWEI è raggiungile online nell’apposita sezione del sito consumer, mentre l’app mobile sarà scaricabile direttamente da HUAWEI AppGallery nelle prossime settimane.

HUAWEI P40 lite sarà disponibile presso le principali insegne della distribuzione specializzata e i negozi degli operatori a partire dal 13 marzo in tre splendide colorazioni: Midnight Black, Crush Green e Sakura Pink al prezzo di 299,90 euro. Coloro che preordineranno o acquisteranno HUAWEI P40 lite presso uno dei punti vendita aderenti, riceveranno in omaggio le cuffie wireless HUAWEI FreeBuds3 dal valore commerciale di 179 euro, 5GB per salvare i propri dati su HUAWEI Cloud e ulteriori 15GB da poter utilizzare nel corso dell’anno per salvare le informazioni, dati e ricordi in maniera sicura. In particolare: coloro che pre-ordinano dal 13 e il 26 marzo dovranno finalizzare l’acquisto presso lo stesso punto vendita entro e non oltre il 12 aprile. Invece, in caso di disponibilità immediata del prodotto, l’acquisto dovrà essere finalizzato entro e non oltre il 26 marzo. Per poter ricevere i premi, è necessario registrarsi alla promo, allegando la documentazione richiesta (prova di preordine e prova di acquisto), entro e non oltre il 19 aprile. Ulteriori informazioni e il regolamento dell’iniziativa saranno disponibile sulla pagina dedicata alla promozione a partire dal 13 marzo.

 

Tutti coloro che acquisteranno un nuovo HUAWEI P40 lite ma anche per tutti gli utenti che già dispongono di un device Huawei, se scaricheranno la ESSENTIAL APP COLLECTION da HUAWEI AppGallery avranno la possibilità di vincere un HUAWEI P40 lite e 9 HUAWEI Points al giorno. Per poter partecipare all’estrazione, basterà scaricare il pacchetto di applicazioni, accettare termini e condizioni e giocare per vincere i premi della promo. L’operazione è valida entro e non oltre il 26 Aprile.

Inoltre, per venire incontro alle esigenze di coloro che non possono momentaneamente lasciare le loro case ma hanno bisogno di assistenza per i loro device, è possibile utilizzare il servizio, completamente gratuito, di ritiro e consegna a domicilio dei propri device che necessitano di una riparazione. Per usufruire del servizio è sufficiente registrare un account HW-CARE, accedervi e prenotare il ritiro del dispositivo. I costi di trasporto saranno interamente a carico di Huawei che si occuperà di riparare il device in uno dei centri assistenza autorizzati. Una volta completata la riparazione, il device sarà riconsegnato all’indirizzo segnalato senza alcun costo addizionale per il consumatore, a seconda delle condizioni di garanzia.

Presentato il traduttore Pocketalk con V-Sim di Vodafone

Pocketalk annuncia oggi la partnership con Vodafone Group, uno dei principali fornitori di servizi di telecomunicazione e tecnologia al mondo, grazie alla quale il dispositivo di traduzione simultanea verrà dotato di V-Sim, la Vodafone smart SIM card.

Dalla fine di questo mese, il modello Pocketalk W, dispositivo portatile per la traduzione vocale simultanea dotato di IA, sarà disponibile sul sito V by Vodafone e sui canali di e-commerce di Pocketalk con V-Sim inclusa che garantisce una connessione rapida e senza soluzione di continuità alla rete Vodafone Internet of Things ad un costo mensile fisso e vantaggioso. Con l’obiettivo di abbattere le barriere linguistiche in tutto il mondo e collegare meglio le persone, Pocketalk si aggiunge alla gamma di dispositivi smart abilitati alla V-Sim, e può ora essere utilizzato in oltre 90 paesi nel mondo senza costi aggiuntivi.

“Pocketalk, sviluppato da Sourcenext, è costantemente alla ricerca di opportunità per facilitare le conversazioni. La nostra missione è quella di migliorare il modo in cui le persone comunicano”, afferma Tomoaki Kojima, CEO di Sourcenext B.V. “Pocketalk rimuove le barriere linguistiche e consente agli utenti di sostenere conversazioni bidirezionali reali e naturali in 74 lingue diverse”.

Huawei presenta il nuovo Mate Xs

Dal 10 al 20 marzo, tutti gli utenti potranno pre-ordinare HUAWEI Mate Xs presso i principali negozi di elettronica di consumo, su Amazon.it, presso il Huawei Experience Store, online e offline. Oltre a garantirsi in anteprima il nuovo modello pieghevole di Huawei, chi pre-ordinerà HUAWEI Mate Xs, riceverà 50 GB extra di memoria da utilizzare per archiviare i propri dati su HUAWEI Cloud, oltre alla possibilità di accedere ad un servizio post vendita dedicato, che include supporto 7 giorni su 7, via linea fissa o whatsapp, servizio gratuito di ritiro e consegna al domicilio e la priorità sulla riparazione del device presso i Huawei Customer Service Center.

HUAWEI Mate Xs vanta il processore Kirin 990 5G, un design Falcon Wing migliorato e offre prestazioni potenti, oltre ad un’esperienza di utilizzo senza soluzione di continuità, nelle modalità smartphone e tablet.
Il display FullView da 8 pollici, ripiegabile verso l’esterno, è realizzato con una tecnica pioneristica Huawei: due strati di poliimmide di grado aerospaziale uniti da un adesivo trasparente. Questo materiale unico permette al display di riprodurre un’ottima qualità dell’immagine, saturazione e luminosità, mantenendo un elevato grado di durabilità.

Piegato, HUAWEI Mate Xs è uno smartphone a doppio schermo, con display principale da 6,6 pollici e quello secondario da 6,38 pollici. Aperto, lo smartphone si trasforma in un tablet da 8 pollici, offrendo un’esperienza di visione e gioco mai sperimentate prima su qualsiasi altro smartphone. L’apertura del device è resa più semplice e lineare dalla nuova cerniera meccanica con design Falcon Wing che, realizzata con metallo liquido a base di zirconio, presenta più di 100 componenti ad incastro che lavorano in perfetta armonia per rinforzare il display, offrendo al contempo un’esperienza utente senza soluzione di continuità in tutte e due le modalità.

HUAWEI Mate Xs vanta una SuperSensing Quad Camera realizzata in collaborazione con Leica. Il sistema fotografico è posizionato sulla barra laterale ed è composto da una camera principale da 40MP (grandangolare, f/1,8), una fotocamera ultra grandangolare da 16MP (f/2,2), un teleobiettivo da 8MP (f/2,4, OIS) e una fotocamera 3D Depth Sensing Camera. La combinazione di OIS e Image Stabilisation con AI, promette scatti super stabili e zoom ibrido fino a 30X. Grazie alla posizione della fotocamera, HUAWEI Mate Xs rivoluziona il mondo dei selfie e dei ritratti: sia il fotografo che il soggetto possono lavorare insieme per ottenere scatti ancora più interattivi guardando il risultato della posa su entrambi gli schermi.

HUAWEI Mate Xs ha la capacità di trasformarsi in una tela digitale molto più grande con un semplice click sul pulsante accessibile dalla barra laterale. Questo offre più spazio agli utenti per personalizzare l’esperienza in base alle proprie esigenze. Il telefono pieghevole supporta nativamente una modalità Multi-Window, che consente di visualizzare e interagire con due app affiancate. Testo, immagini e documenti possono essere trasferiti con la stessa facilità con cui si trascina il contenuto da un’applicazione all’altra.

Un dock situato nella parte inferiore dello schermo offre agli utenti uno spazio preposto per il collegamento rapido alle applicazioni. Quando due app sono aperte contemporaneamente, gli utenti possono lanciarne una terza utilizzando la funzione Floating Window. Questa feature è molto comoda per occuparsi di piccole attività come rispondere a messaggi di testo senza abbandonare le altre app in uso.

HUAWEI Mate Xs dispone dei HUAWEI Mobile Services e di AppGallery, la prima vera alternativa nel mondo degli app store in dieci anni. AppGallery, insieme a EMUI10 offre libertà, scelta e flessibilità garantendo contestualmente controllo e sicurezza agli utenti. Per permettere a tutti i suoi utenti di conoscere più da vicino tutti i vantaggi offerti dai Huawei Mobile Services, cercare informazioni sul proprio device, scoprirne le incredibili performance, chiedere consigli e rimanere aggiornati sugli ultimi lanci di prodotti e servizi, l’azienda ha da poco presentato HUAWEI Community. Un vero e proprio lungo di incontro virtuale dove tutti gli appassionati del brand posso iscriversi, partecipare attivamente, avendo anche la possibilità di accedere a contenuti e vantaggi esclusivi a loro dedicati. HUAWEI Community è raggiungile online nell’apposita sezione del sito consumer, mentre l’app mobile HUAWEI Community sarà scaricabile direttamente da HUAWEI AppGallery nelle prossime settimane.

HUAWEI Mate Xs è disponibile a partire da domani, 10 marzo, in pre-ordine, al prezzo di 2.599 euro.

Renault presenta la Twingo Z.E. full electric

Da quando è stata lanciata nel 1992, Twingo non ha mai smesso di reinventarsi accompagnando l’evoluzione di utilizzo e di esigenze della clientela. Dopo tre generazioni e circa 4 milioni di unità vendute in 25 Paesi, Twingo scrive un altro capitolo della sua saga con il lancio di Twingo Z.E., la sua versione full electric.

Renault ha messo a frutto la sua conoscenza approfondita del segmento delle piccole city car per sviluppare un veicolo elettrico la cui maneggevolezza, autonomia e prestazioni sono perfettamente adatte agli utilizzi degli automobilisti urbani. Costruita su una piattaforma predisposta fin dall’origine per il full electric, Twingo Z.E. offre performance e un comfort di guida che accentuano ulteriormente le caratteristiche che da sempre decretano il successo di Twingo.

Per quanto riguarda il piacere e la facilità di guida, proprio come la sua “gemella” dotata di motore termico, Twingo Z.E. vanta il miglior raggio di sterzata del mercato. La motorizzazione elettrica e le diverse modalità di guida la rendono ancora più divertente e piacevole. Grazie alla sua batteria da 22 kWh, Twingo Z.E. può scorrazzare per tutta la città per una settimana intera con una sola ricarica. La sua versatilità di ricarica le consente, inoltre, di ricaricarsi fino a quattro volte più velocemente delle auto concorrenti sulle colonnine più diffuse nelle aree pubbliche. Infine, è più che mai complice della vita quotidiana grazie alla sua compattezza, ottima abitabilità interna e modularità. I nuovi servizi connessi, che facilitano la vita del conducente su tutta la gamma Twingo, comprendono – su Twingo Z.E. – tutte le funzioni che caratterizzano i veicoli elettrici Renault.

La sua batteria da 22 kWh si compone di celle agli ioni di litio di ultima generazione sviluppate in partnership con LG Chem. È installata nell’auto in modo da non modificarne l’abitabilità generale né il volume del bagagliaio. La sua gestione termica è garantita da un sistema di raffreddamento ad acqua: una novità assoluta per la gamma Renault Z.E. Accoppiata al caricabatterie Caméléon®, sviluppato dal Gruppo Renault per ZOE, la batteria di Twingo Z.E. permette una ricarica ottimizzata su tutte le colonnine in corrente alternata (AC) fino a 22 kW. Le crash box in alluminio, perfettamente integrate nella struttura della batteria, migliorano ulteriormente la resistenza laterale.

Twingo Z.E. permette di scegliere l’ambiente interno tra diversi pack di personalizzazione che stabiliscono il colore del profilo della plancia, degli aeratori e degli inserti del volante, ma anche la tinta dei rivestimenti della selleria. La consolle centrale prevede capienti vani portaoggetti nonché un touchscreen da 7”. La leva per selezionare le varie modalità di guida della motorizzazione elettrica presenta il logo Z.E. inciso sotto il pomello. L’estetica Z.E. traspare anche dalle soglie porta anteriori caratterizzate da un motivo che trae ispirazione dallo stripping proposto sulla carrozzeria esterna.

Il conducente può accedere a tutti i servizi connessi di Renault EASY CONNECT tramite il touchscreen da 7” ad alta definizione Renault EASY LINK, integrato nella consolle centrale. Può farlo anche dallo smartphone, mediante l’App MY Renault. Quest’ambiente connesso si arricchisce, su Twingo Z.E., di funzioni specifiche per i veicoli elettrici. Twingo è sempre stata pensata per rendere la guida divertente in ambito urbano. Nella sua versione termica, ad esempio, è la sola piccola city car del mercato a proporre una trasmissione automatica EDC a sei rapporti. Twingo Z.E. completa quest’offerta grazie alla vivacità elettrizzante del suo motore e all’introduzione di nuove modalità di guida specifiche.

La vivacità del motore elettrico di Twingo Z.E. accentua ulteriormente la personalità dinamica del veicolo. La struttura compatta (3,61 metri di lunghezza) e le ruote ne favoriscono l’agilità. Twingo Z.E., come la versione termica, continua ad offrire il miglior raggio di sterzata del mercato, grazie al posizionamento posteriore del motore: bastano 4,30 metri per fare inversione. Il motore da 60 kW (82 cv) di Twingo Z.E. eroga una coppia massima di 160 Nm immediatamente disponibile. Il conducente si avvale delle accelerazioni e delle riprese che sono al tempo stesso decise, silenziose e accessibili fin dai bassi regimi. L’accelerazione da 0 a 50 km/h si effettua in soli 4 secondi*. La velocità di punta a 135 km/h le permette di circolare su superstrade ed autostrade.

Twingo Z.E. dispone di una modalità di guida “B-Mode” grazie alla quale il conducente può scegliere tra tre livelli di frenata rigenerativa che si innestano non appena rilascia il pedale dell’acceleratore. Nell’impostazione più estrema, l’auto decelera in modo deciso, rigenerando così la batteria più velocemente, limitando il ricorso al freno e semplificando la guida in città. Viceversa, la regolazione più soft lascia che l’auto continui ad andare senza perdere lo slancio, quasi come se procedesse per inerzia.

Con la sua batteria da 22 kWh, Twingo Z.E. offre circa 250 chilometri d’autonomia in ciclo WLTP City e 180 chilometri nel ciclo WLTP Completo. Se si considera che i proprietari di city car compatte in Europa percorrono in media una trentina di chilometri al giorno, quest’autonomia permette di effettuare percorsi urbani per una settimana senza bisogno di ricaricare. Ciò rende Twingo Z.E. l’alternativa elettrica per eccellenza alle city car in versione termica. Silenzio all’interno, ma un suono percettibile all’esterno! Per la massima sicurezza dei pedoni, Twingo Z.E. adotta il dispositivo “Z.E. Voice” di Nuova ZOE. Il conducente può selezionare fino a tre tipi di suoni, la cui intensità varia in funzione della velocità, che si disattivano oltre i 30 km/h, quando il rumore emesso dal rotolamento dei pneumatici e dalla penetrazione nell’aria diventa sufficiente per segnalare la presenza dell’auto.

L’Eco-Mode – attivato mediante un pulsante situato sulla consolle centrale – permette di raggiungere un’autonomia di circa 215 chilometri su percorsi misti, grazie ai limiti di accelerazione e velocità massima sulle strade a grande scorrimento. Con il suo caricatore intelligente Caméléon brevettato da Renault, Twingo Z.E. si ricarica a casa, al lavoro o nelle infrastrutture in corrente alternata (AC) fino a 22 kW. Questa tecnologia le consente di adattarsi alla potenza disponibile delle singole colonnine e di sfruttare al massimo le infrastrutture di ricarica esistenti, soprattutto in città. Twingo Z.E. può così contare su un tempo di ricarica ottimale. Si ricarica fino a quattro volte più velocemente delle auto concorrenti nelle stazioni di ricarica più diffuse nelle aree pubbliche. A Twingo Z.E. basta una pausa di mezz’ora collegata a una colonnina da 22 kW per acquisire circa 80 chilometri di autonomia in ciclo misto.

Il sistema multimediale di bordo Renault EASY LINK, visualizzabile sul touchscreen da 7” ad alta definizione integrato nella consolle centrale, è compatibile con Apple CarPlay ed Android Auto. A bordo, i servizi connessi sono, in particolare, la navigazione adattata in tempo reale, il motore Google per ricerche intuitive e pertinenti su Internet, il servizio Auto-update per l’aggiornamento automatico e regolare di tutte le funzionalità e servizi, etc. Per garantire la connettività anche fuori dal veicolo, Twingo propone anche l’App MY Renault. Il conducente può così trasmettere la destinazione al veicolo direttamente dallo smartphone, proseguire il percorso con un itinerario a piedi dopo aver parcheggiato in città e, infine, ritrovare facilmente l’auto grazie alla funzione Find My Car.

Twingo Z.E. aggiunge all’offerta EASY CONNECT di base alcuni servizi pensati appositamente da Renault per i veicoli elettrici. Uguali a quelli offerti su Nuova ZOE, pongono Twingo Z.E. sullo stesso livello dei migliori veicoli elettrici del segmento in termini di connettività. Il sistema integrato EASY LINK consente, ad esempio, di programmare la ricarica per trarre il massimo vantaggio dalle fasce orarie non di punta. Una volta per strada, visualizza su una mappa il raggio d’azione dell’auto in tempo reale e, su richiesta, le stazioni di ricarica più vicine con la loro disponibilità aggiornata in tempo reale.

All’esterno del veicolo, tramite l’App MY Renault, il conducente può consultare il livello della batteria durante la ricarica e programmare da remoto il climatizzatore o il riscaldamento, per portare l’abitacolo alla temperatura desiderata senza impatto sull’autonomia del veicolo. Grazie alla funzione “EV Route Planner”, si può anche simulare l’itinerario individuando le colonnine di ricarica necessarie lungo il percorso.

Motorola presenta il nuovo moto g8

Motorola presenta il nuovo moto g8 dalle caratteristiche molto interessanti. Si parte dal suo comparto fotografico, uno degli aspetti più interessanti di questo smartphone. E’ possibile realizzare foto nitide utilizzando il sensore principale da 16MP con messa a fuoco rapida. Per le foto panoramiche o nelle situazioni in cui si desidera catturare l’intera azione di un evento sportivo in un unico scatto, si può includere una porzione 4 volte maggiore nell’inquadratura rispetto a un obiettivo standard, utilizzando l’obiettivo ultra grandangolare. Il sensore dedicato alla modalità Macro Vision consente di avvicinarsi 5 volte di più al soggetto rispetto a un normale obiettivo, per catturare primi piani eccezionali dove i dettagli fanno la differenza.

Moto g8 è dotato di una batteria da 4.000 mAh progettata per dare supporto per più di una giornata intera, indipendentemente da ciò che si ha in programma. Non è più necessario portare con sé un caricabatteria di emergenza, perché moto g8 è progettato per resistere fino a 40 ore con una singola ricarica. Il nuovo smartphone, inoltre, offre un’esperienza di intrattenimento coinvolgente e immersiva anche in movimento: tutti i contenuti sono riprodotti in modo eccellente sullo splendido display Max Vision HD+ da 6,4″ dotato di un potente speaker.

Queste caratteristiche sono supportate da 4GB di RAM e da un processore Qualcomm Snapdragon 665 octa-core che garantisce capacità di elaborazione avanzate che aumentano le performance generali dello smartphone. Ciò consente migliori prestazioni di gioco, migliore qualità della fotocamera e una maggiore sicurezza. Lo smartphone offre un’ampio spazio di archiviazione, grazie ai 64GB di memoria interna espandibile con scheda SD fino a 512GB, per avere sempre a disposizione applicazioni, musica, film e foto.

Moto g8 supporta le Moto Experience e la nuova Moto Gametime. Questa funzionalità esclusiva massimizza l’esperienza di gioco e la rende ancora più coinvolgente, bloccando potenziali interruzioni e permettendo alle persone di rimanere concentrate sulle loro sfide. Tutto questo è abbinato ad una versione pura e ultra-leggera di Android 10 e ad un design idrorepellente3 che mantiene lo smartphone protetto all’interno e all’esterno. Moto g8 arriverà nelle prossime settimane in Europa.

Spring sarà la prima full electric di Dacia

Fedele alla sua fama di “rivoluzionaria del settore automobilistico”, Dacia apre un nuovo capitolo della sua storia presentando Spring, una showcar che prefigura il primo modello 100% elettrico di Dacia. Con la showcar elettrica Dacia Spring, Dacia lancia la rivoluzione elettrica accessibile.

Dacia Spring rientra nella visione del Gruppo Renault di offrire una mobilità sostenibile accessibile a tutti, pur rispettando i valori e la filosofia della Marca Dacia. Prefigura una citycar 4 posti 100% elettrica spaziosa per consentire al maggior numero di persone di avere accesso ad una mobilità facilitata e più virtuosa. Una citycar a 5 porte al passo con i tempi, che associa semplicità, robustezza ed accessibilità. Leggera e compatta, la versione di serie di Dacia Spring, che sarà disponibile nel 2021, punta ad un’autonomia di circa 200 km (WLTP), garanzia di una versatilità che consente un utilizzo urbano e periurbano senza ansia da ricarica.

Carrozzeria in tinta pastello Grigio chiaro arricchita da nuance Orange Fluo opache, componenti di rifinitura (passaruota, barre del tetto, modanature sulla parte bassa delle porte) inseriti nella carrozzeria, maggiore altezza libera dal suolo, ski di protezione integrati ai paraurti anteriori e posteriori: la showcar elettrica Dacia Spring è una citycar elettrica ed elettrizzante, consapevole di sovvertire i codici tradizionali. Il suo look incisivo da SUV e le dimensioni ridotte la rendono il veicolo ideale per l’utilizzo quotidiano in totale relax.

Un lavoro particolare è stato effettuato sulle funzioni di illuminazione del veicolo. All’anteriore, i proiettori Full LED sono ripartiti su due livelli: una linea orizzontale nella parte superiore e 4 elementi grafici integrati nel paraurti. Al posteriore, i 4 fari, a loro volta Full LED, formano una doppia Y. Questi gruppi ottici preannunciano la futura identità luminosa dei modelli Dacia. Con la nuova firma luminosa, il cofano nervato e la calandra piena sottoposta a trattamento specifico, il frontale della showcar elettrica Dacia Spring esprime tutta la sua tonicità e robustezza.

Dotata di motorizzazione 100% elettrica e batteria adatta all’uso quotidiano, Dacia Spring risponde alle esigenze pragmatiche di mobilità urbana e periurbana. Questo veicolo robusto rende accessibile al mercato di privati e aziende tutti i vantaggi dei veicoli elettrici: facilità di guida, silenziosità, assenza di vibrazioni, zero emissioni in fase di utilizzo, etc. È, inoltre, semplice da ricaricare e richiede pochissima manutenzione.

Rappresenta, pertanto, la soluzione ideale per i nuovi servizi di mobilità, come le flotte di veicoli in car sharing. La sua versione di serie sarà, quindi, proposta anche per questo mercato, su cui il Gruppo Renault è ampiamente presente con la più grande flotta di veicoli elettrici in car sharing d’Europa (7.800 unità tra ZOE, Kangoo Z.E. e Twizy).

Presentata la nuova Fiat 500 full electric

Oggi a Milano è stata presentata in anteprima mondiale la Nuova 500, la prima vettura di FCA nata full electric che cambierà le regole nel mondo dei veicoli a zero emissioni. Nel momento in cui la mobilità è chiamata a essere più sostenibile, connessa e autonoma, con normative sempre più stringenti, Fiat 500 entra nuovamente in gioco con la sua terza generazione, portando con sé il design e il piacere di guida: non si tratta di una semplice rivoluzione, bensì della “re-incarnazione” di uno spirito, quello che può ispirare il rinnovamento. Per una vera rivoluzione, infatti, non bastano normative e regolamentazioni, occorre qualcosa di iconico e bello: la Nuova Fiat 500.

Il cammino del cambiamento non lo si fa da soli. Occorrono partner altrettanto virtuosi che abbiano voglia di mettersi in gioco per migliorare il Pianeta condividendo valori e obiettivi. E Leonardo DiCaprio ha abbracciato il progetto della Nuova Fiat 500. La star mondiale che da più di vent’anni è coinvolta in prima persona nella difesa della Terra, è diventato endorser della vision della nuova city car elettrica e nel video manifesto “All-in” invita tutti a dare il proprio contributo così come ha fatto il marchio Fiat con 500.

Questa vision condivisa vede altri attori – Giorgio Armani, Bvlgari e Kartell – tre aziende icone del Made in Italy che insieme con il marchio Fiat hanno dato vita a una strategia dove la sostenibilità sposa l’eccellenza del saper fare, della creatività e dell’innovazione. Ecco come sono nate le One-off, i tre esemplari unici ed esclusivi della Nuova Fiat 500. Per realizzarle con Armani, Bvlgari e Kartell si è partiti dai valori dell’iconica 500, la city car di Fiat più conosciuta al mondo e da quelli che contraddistinguono la terza generazione. Fondendoli con i loro si sono creati tre esemplari unici della Nuova 500 contraddistinti da stile, creatività e artigianalità.

Veri e propri capolavori dell’ingegno italiano al pari di un’opera d’arte, le tre One-off sono state realizzate con la volontà e l’impegno di utilizzare materiali più sostenibili, naturali e riciclati. In questa strategia volta a migliore il Pianeta s’inserisce il progetto delle aste benefiche: il ricavato della vendita dei tre esemplari unici di 500 Giorgio Armani, di B.500 “MAI TROPPO” di Bvlgari e di 500 Kartell sarà devoluto a una delle organizzazioni ambientaliste di Leonardo Di Caprio.

Per progettare la Nuova 500 gli ingegneri sono partiti da un foglio bianco, questo gli ha consentito di curare qualsiasi aspetto con la massima attenzione e di scegliere le migliori soluzioni. Autonomia e tempi di ricarica sono due temi cruciali per i clienti. L’autonomia della Nuova 500 è fino a 320 km con ciclo WLTP, grazie alle batterie Lithium-Ion che hanno una capacità di 42kWh. Per ottimizzare i tempi di ricarica la Nuova 500 è equipaggiata con il sistema fast charger da 85 kW che consente di ricaricare la batteria in tempi molto brevi. Ad esempio, per una riserva di energia sufficiente a percorrere 50 chilometri – più di quanto necessario nell’utilizzo medio giornaliero – sono necessari solo 5 minuti. E sempre grazie al fast charger, è possibile ricaricare l’80% della batteria in appena 35 minuti. La presa “Combo 2” posizionata sulla fiancata posteriore destra della vettura consente la ricarica sia in corrente alternata sia continua, abilitando quindi il fast charger.

Inoltre, si è pensato di offrire delle soluzioni anche per la ricarica domestica. L’edizione di lancio della nuova 500 comprende l’Easy Wallbox, il sistema di ricarica domestica che permette di collegarsi alla normale presa di casa. È stato sviluppato da ENGIE EPS in esclusiva per FCA e sarà commercializzato in Europa da Mopar in concomitanza con il lancio del modello. Si tratta di una soluzione “plug&charge”, semplice, accessibile e facilmente gestibile via Bluetooth, che – senza necessità di alcun intervento da parte di personale specializzato – consente di ricaricare da subito a casa propria la propria 500 con una potenza di ricarica fino a 2,3 kW stabilizzando il carico energetico. Inoltre, l’Easy Wallbox è già predisposta per l’upgrade di potenza a 7,4 kW, permettendo la ricarica domestica completa in poco più di 6 ore. Il modello è dotato inoltre di cavo “Mode 3” che permette sia la ricarica domestica con Easy Wallbox sia quella da rete pubblica, fino a 11 kW.

La modalità Sherpa consente al guidatore di arrivare a destinazione ottimizzando le risorse disponibili. Il driving mode Sherpa interviene su più elementi per ridurre al massimo il consumo energetico della vettura, proprio per assicurare il raggiungimento della destinazione impostata sul navigatore o della colonnina di ricarica più vicina. Al pari di uno “sherpa himalayano”, che ha il controllo di tutta la spedizione e la indirizza alla meta, questa modalità di guida interviene su vari parametri: la velocità massima, che viene limitata a 80 km/h; la risposta all’acceleratore, in modo da ridurre il consumo di energia, e la disattivazione del sistema di climatizzazione e dei sedili riscaldabili (con la possibilità da parte del driver di riattivarli in ogni momento).

La modalità “Normal” è quella che avvicina il più possibile la guida a quella di un veicolo con un normale motore a combustione. La modalità “Range” invece, attiva la funzione “one pedal drive”. Il pilota selezionando questo driving mode può guidare la Nuova 500 praticamente con il solo pedale dell’acceleratore. Infatti, al momento del suo rilascio il grado di decelerazione è molto più alto di quanto accade con un normale motore a combustione. Quasi come se intervenisse una azione frenante. In ogni caso è necessario intervenire sul pedale del freno per arrivare a uno stop completo. Tuttavia, nell’utilizzo giornaliero e con maggiore pratica si arriva a poter guidare utilizzando il solo pedale dell’acceleratore. Il motore ha una potenza di 87 kW che consente la velocità massima di 150 km/h (autolimitata) e una accelerazione in 9.0 secondi da 0-100 km/h, e di 3.1 secondi nello 0-50 km/h.

Ma l’auto del futuro non solo è una city car elettrica, fa uno step ulteriore: letteralmente va al livello successivo offrendo – prima vettura del suo segmento – la guida autonoma di livello 2 e portando tutti i vantaggi ad essa legati nella mobilità urbana. La tecnologia di monitoraggio con telecamera frontale monitora longitudinalmente e lateralmente tutti i dintorni della vettura: il sistema iACC (Intelligent Adaptive Cruise Control) frena o accelera, facendo attenzione a tutto: auto, ciclisti, pedoni. Il Lane Centering mantiene la vettura al centro della corsia, quando vengono correttamente identificate le linee di demarcazione della stessa.

L’Intelligent Speed Assist, invece, legge i limiti di velocità e suggerisce al conducente di impostarli, mentre l’Urban Blind Spot attraverso sensori ultrasonici controlla gli angoli ciechi e avvisa con un segnale luminoso triangolare – che appare sullo specchietto laterale – se ci sono degli ostacoli. L’Attention Assist poi, mediante avvisi sul display, consiglia di fermarsi e di prendere una pausa quando si è stanchi. Infine, i sensori a 360 gradi offrono una drone view per evitare tutti gli ostacoli, quando si parcheggia e nelle manovre più complesse.

La 500 di terza generazione è la prima vettura FCA equipaggiata con il nuovo sistema di infotainment di quinta generazione UConnect 5, la piattaforma connessa realizzata per il futuro, disponibile con schermo da 10,25’’. Sviluppata con l’idea di fornire al cliente una user experience completamente rinnovata, FCA utilizza un sistema operativo Android Auto facile, intuitivo e incredibilmente personalizzabile. Per esempio, si possono configurare le modalità di visualizzazione delle funzioni e delle app tramite l’uso dei widget. Apple CarPlay è già disponibile in modalità wireless. Il sistema è predisposto per offrire la stessa modalità anche per Android Auto.

In sintesi, la Nuova 500 propone una perfetta integrazione con il proprio smartphone offrendo uno schermo touch ad alta definizione, con sviluppo orizzontale che si integra perfettamente nella plancia della vettura, seguendone le linee. La Uconnect 5 combinata con il Telematic Box Module oltre a consentire la funzione obbligatoria di Emergency Call, offre una serie di servizi di connettività innovativi per il cliente:

  • My Assistant: un sistema di assistenza che consente al cliente di parlare con un assistente per richiedere soccorso in caso di panne e di ricevere supporto per la risoluzione di eventuali problemi. Il cliente riceverà inoltre via e-mail un rapporto grazie al quale potrà verificare lo stato attuale dell’auto.
  • My Remote: consente al cliente di verificare dallo smartphone il livello di carica delle batterie; programmare la ricarica del veicolo nelle fasce orarie più convenienti; conoscere la posizione esatta dell’auto; bloccare e sbloccare le porte; accendere e spegnere le luci e programmare il sistema di climatizzazione.
  • My Car: per controllare le condizioni della propria auto, verificando immediatamente dalla pressione pneumatici al programma di manutenzione.
  • My Navigation: tramite l’App mobile si può inviare la destinazione al navigatore dell’auto, identificare il percorso, verificare le condizioni del traffico, il meteo lungo il tragitto e le postazioni di rilevamento velocità; inoltre è possibile visualizzare i punti di ricarica situati nei pressi dell’auto individuando graficamente sulle mappe quelli raggiungibili in base all’attuale livello di carica della batteria. Le mappe saranno sempre aggiornate grazie all’aggiornamento via etere.
  • My Wi-Fi: un vero hot-spot che connette alla rete fino a 8 dispositivi elettronici contemporaneamente come se fossi a casa. My Wi-Fi consente inoltre di interagire con la propria auto grazie alla tecnologia di assistenza vocale di Amazon Alexa, leader del settore.
  • My Theft Assistance: grazie a questo servizio, il cliente viene immediatamente avvisato in caso di furto dell’auto. Nel momento in cui il furto viene confermato dalle forze dell’ordine, l’assistenza clienti sicurezza fornirà supporto per il suo ritrovamento.

La Nuova 500 nasce, dunque, perfettamente connessa: dialoga con il guidatore dentro e fuori dall’auto, permette di impostare in anticipo il percorso di navigazione, di trovarla climatizzata all’arrivo. E una volta aperta l’auto, il cellulare sarà connesso in soli 5 secondi e non sarà più necessario utilizzare il cavo di ricarica. La versione di lancio vanta anche il sistema di interazione Natural Language con riconoscimento vocale avanzato, che permette di dialogare con la vettura controllando i parametri, impostando il climatizzatore e scegliendo la musica preferita.

Anche sul fronte dello stile la Nuova 500 interpreta all’italiana la futura mobilità, raccogliendo una considerevole eredità, quella delle due generazioni precedenti. Altra esigenza è stata quella di connotare subito il nuovo modello con un logo 500 dedicato che per la prima volta compare al centro dello scudo frontale, prendendo il posto del logo Fiat. Sul posteriore l’attuale logo 500 mantiene la sua continuità col passato, trasformandosi in una versione dedicata all electric: contraddistinto ed impreziosito da un contorno “Light Blue”, l’ultimo zero muta in una “E” con un gioco di disegno e colore.

Nella Nuova 500 tutti gli elementi dello stile sono semplicemente più discreti, più sobri, più freschi. Il frontale, verticale come nel 1957, è meno sfuggente, quasi rivolto verso la strada ed è stata accentuata la sensazione di dinamicità della vista laterale. La linea di taglio che nella prima generazione separava il volume del cofano dai proiettori circolari oggi reinterpreta quella separazione dividendo l’ellisse del proiettore scomposto con ciglio sul cofano. I fari dalla forma leggermente più ellittica e sempre iconica sono tecnologici e moderni, conferendo uno “sguardo” più accattivante, mentre la maniglia della portiera, totalmente a filo superficie, presenta un vano per l’apertura elettrica. Un’auto con il sorriso che anche nella terza generazione non perde di vista la sua connotazione “spensierata” espressa dal frontale empatico.

Lo stesso spirito creativo si ritrova anche nelle forme. Grazie alla sostanza della nuova piattaforma la terza generazione di 500 ha acquisito una presenza incredibile: più larga di 6 centimetri e più lunga di altrettanti 6 cm ha 2 centimetri di passo in più e ruote più grandi che le conferiscono più personalità e una maggiore abitabilità, pur restando sotto i quattro metri di lunghezza.

All’interno, la 500 elettrica si presenta completamente nuova ed elegante, con chiari rimandi ad elementi presenti nella prima generazione. Al pari di un interior designer il Centro Stile ha arredato gli interni distribuendo gli ingombri in modo efficiente, all’insegna della semplicità formale, della pulizia estetica e della chiarezza visiva, come dimostra la larga e snella fascia plancia e la realizzazione di soluzioni modulari portaoggetti tra i due sedili anteriori, dove prima trovava posto il mobiletto del cambio, a tutto vantaggio di una importante abitabilità percepita. C’è più spazio dietro le spalle e per le gambe, mentre il fondo piatto consente l’alloggiamento delle batterie al litio senza impattare sulla capienza del bagagliaio che rimane invariato. Il risultato è un ambiente molto curato, sobrio e con linee essenziali, armonioso e all’insegna della sostenibilità. Così come per la Fiat 500 ibrida anche la versione elettrica, a seconda degli allestimenti, presenta sia i sedili realizzati utilizzando il filato “Seaqual” derivato dalla plastica recuperata dal mare sia quelli che fanno largo uso di eco-leather al posto della vera pelle.

Fiat 500 da sempre è sinonimo di emozioni. E anche la terza generazione è pronta a stupire prima ancora di premere il tasto di avvio. La nuova 500 esordisce nella versione cabrio: la prima open-air a quattro posti e zero emissioni: tutto aperto, tutto elettrico, tutto silenzioso. Perché un’icona della Dolce Vita non poteva che rinascere così, per sprigionare tutto il suo fascino nelle forme come nei suoni. E a proposito di suoni ecco un’altra unicità della nuova city car, che sarà disponibile successivamente: per l’AVAS (Acoustic Vehicle Alert System), l’avviso acustico per i pedoni – obbligatorio fino alla velocità di 20km/h – la scelta non è ricaduta su un banale segnale acustico bensì sulla musica di Amarcord di Nino Rota in puro stile Dolce vita e nel segno della più autentica creatività italiana.

La launch edition “la Prima”, un’edizione limitata pensata per il lancio della Nuova 500 che si contraddistingue per stile, esclusività, tecnologia e connettività. Da oggi 4 marzo è ordinabile attraverso un sistema di pre-booking online sul sito www.fiat.com, attraverso una semplice procedura in soli 3 clic. La Prima, è disponibile in tre colori:

Mineral Grey (metallizzato) che ricorda la Terra,
Ocean Green (micalizzato) che rappresenta il mare
Celestial Blue (tristrato) come omaggio al cielo.

La versione di lancio presenta poi, fari full led, rivestimenti in eco-leather, cerchi da 17” diamantati e inserti cromati sui finestrini e sulla fiancata. Esclusività. Chi vuole per primo la Nuova 500 “la Prima” vuole che tutti i dettagli siano esclusivi: la Capote Monogram FIAT e il badge numerato “1 di 500” affiancato dal nome del Paese in cui l’auto è stata acquistata per le prime 500 unità vendute. La Prima è equipaggiata con i più avanzati sistemi ADAS disponibili:

  • Intelligent Adaptive Cruise Control (iACC) and Lane Centering
  • Traffic-sign recognition
  • Autonomous Emergency Brake con riconoscimento pedoni e ciclisti
  • Intelligent Speed Assistant
  • Lane Control
  • Telecamera posteriore ad alta risoluzione
  • Sensori crepuscolari e abbaglianti automatici
  • Chiamata di emergenza
  • Freno di stazionamento elettronico

Con tre soli clic e un deposito di 500 euro si potrà diventare protagonisti della mobilità del futuro. Gli step da fare sono davvero semplici e veloci: selezione del colore; registrazione e scelta del dealer, pagamento del deposito di 500 euro, sempre rimborsabile. Il sistema, unico ed esclusivo, in base al codice di avviamento postale identifica gli eco incentivi e nell’indicazione del prezzo finale visualizza la somma degli incentivi statali e locali disponibili nella zona geografica corrispondente. I 500 euro non rappresentano un acconto, bensì rappresentano la dimostrazione d’interesse ad acquistare un esemplare dell’edizione limitata “la Prima”, disponibile in quantità limitata per ogni Paese. Il prezzo della Nuova 500 “la Prima” Cabrio – comprensiva di Easy Wallbox – è 37.900 euro (esclusi gli eco incentivi del Paese).

Il marchio Fiat nello sviluppare la strategia della Nuova 500 ispirata al cambiamento e desiderosa di dare un futuro migliore alla Terra, ha coinvolto una personalità che da oltre vent’anni è impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici e alla difesa della biodiversità: Leonardo DiCaprio. L’attore e attivista americano ha abbracciato la filosofia della Nuova 500 diventando endorser della mission di Fiat.

Le tre One-off presentate a Milano sono testimoni di quanto oggi la sostenibilità e il desiderio di scendere in campo per migliorare il Pianeta siano così forti che aziende come Giorgio Armani, Bvlgari e Kartell, simboli dell’eccellenza italiana nel mondo, abbiano condiviso il progetto di Nuova 500 e dar voce a questo cambiamento realizzando tre pezzi unici che celebrano l’arrivo della prima vettura di FCA nata full electric.

 

A interpretare lo stile non poteva che essere lui, Giorgio Armani, re indiscusso dell’eleganza italiana nel mondo. Lo stilista ha interpretato la sua versione di 500 elettrica, la 500 Armani, nel segno della sartorialità senza tempo e della sostenibilità. Attraverso la tecnologia laser si è voluto plasmare il vestito metallico della carrozzeria andando a inciderlo attraverso un’esclusiva micro chevron per renderla simile alla tridimensionalità di un tessuto. E il risultato è valorizzato dal colore greygreen Armani “effetto seta”. Inoltre, la vernice opaca utilizzata per gli esterni è un prodotto innovativo. Mentre il logo “GA” caratterizza fortemente il design dei cerchi e personalizza il tessuto della capote, i cristalli color ambra rendono armonico e sofisticato l’insieme. Le nuances neutre ed eleganti proseguono anche negli interni: i sedili sono rivestiti in pelle naturale pieno fiore di origine certificata e lavorazione controllata Poltrona Frau in color “greyge”, con fasciami in lana micro chevron, impreziositi con dettagli ripresi dalla lavorazione artigianale dell’alta pelletteria. La naturalità e autenticità dei materiali viene sottolineata anche dal sinuoso e scultoreo inserto plancia rivestito con un legno ricostituito a poro aperto impreziosito da sottili fili di alluminio intarsiati, ispirato all’eleganza e contemporaneità della linea Armani Casa.

La One-off B.500 “MAI TROPPO” di Bvlgari è un omaggio all’artigianalità e alla bellezza. Da sempre 500 è interprete della Dolce Vita, un’icona italiana che nasce dall’amore per il bello e l’arte. A interpretare questi valori è Bvlgari, emblema dell’eccellenza italiana, marchio che negli anni ha saputo innovarsi riscrivendo le regole della gioielleria mondiale e lanciando nuove tendenze divenute icone del design contemporaneo. La Nuova 500 a sua firma è una vera auto-gioiello, grazie agli interni realizzati in materiali pregiati impreziositi dalla cura dei dettagli e da finiture uniche che rievocano le vivaci combinazioni di colori e motivi inconfondibili e che celebrano le origini romane della Maison. Il suo nome, dunque, non potrebbe essere altro che “MAI TROPPO”.

La One-off presenta una vernice micalizzata color “saffron”, una tonalità iconica di Bvlgari ispirata alla varietà cromatica dei tramonti romani: l’effetto è esaltato da una sfumatura della verniciatura ottenuta con sapiente tecnica manuale. La vernice “saffron” enfatizza il carattere “gioiello” della vettura attraverso l’inclusione di polvere d’oro, ricavata dagli scarti di produzione dei gioielli. Il risultato: una vettura ecologica che risplende di luce propria. Oltre che per la vernice d’oro, esternamente la B.500 presenta modanature laterali e baffetti frontali lavorati con la tecnica della smaltatura; cerchi con design specifico a forma di stella, simbolo storico della maison Bvlgari, laccati nero con finiture oro e badge “gioiello” laterale in oro lucidato con logo B.500 in pavé di diamanti. La filosofia del re-use prosegue all’interno con la fascia plancia resa ancora più elegante grazie al rivestimento dei foulard di seta Bvlgari delle passate collezioni. I sedili sono in pelle color ottanio con ricamo pattern “Diva”, dettagli dorati e inserti in foulard. Il vero gioiello degli interni sono le tre pietre preziose di ametista, topazio e citrino, incastonate in una spilla removibile, realizzata dalla maestria orafa dei gioiellieri di Bvlgari e posizionata al centro del volante.

Creatività e innovazione sono gli elementi che hanno ispirato la One-off 500 Kartell, il marchio simbolo del design industriale italiano, costantemente rivolto alla sperimentazione e alla ricerca di nuovi linguaggi estetici e funzionali della plastica, ma non solo, negli ultimi anni impegnato nello sviluppo di plastiche sempre più sostenibili. La nuova 500 Kartell è un perfetto mix di materiali che si uniscono per dare vita a un vero oggetto di design contemporaneo. L’esterno è caratterizzato da un concetto “colore monoblock” dove le differenti tipologie di materiali – metallo, vetro gomma, plastica e tessuto – vengono interpretate nella stessa nuance cromatica: il blu Kartell derivato dal blu Klein, colore universalmente riconosciuto e iconico del brand. Le superfici della carrozzeria sono blu Kartell effetto specchio ottenuto con una vernice ecocromo su cui spiccano i loghi dei due brand trattati con un policarbonato sabbiato per trasmettere un senso materico e di profondità.

Gli elementi più rappresentativi degli esterni, oltre all’effetto colore, sono i componenti realizzati in policarbonato riciclato dalle parabole dei proiettori a fine vita come la griglia frontale, i cerchi e le calotte specchio. Questi oggetti sono caratterizzati da un design unico, ispirato al pattern della lampada Kabuki di Kartell, che il designer Ferruccio Laviani ha proposto ed elaborato quale motivo conduttore della identità della nuova auto con dettagli unici che riprendono la trama della lampada e diventano elementi speciali della vettura. All’interno è sempre il pattern Kabuki il protagonista, come cover in policarbonato sull’inserto plancia e come applicazione trasparente sui sedili. Di forte impatto è il contrasto tra il blu Kartell dell’esterno e la luminosità degli interni che mostrano un ambiente chiaro e leggero dosando contemporaneamente tonalità calde e fredde. Le plastiche degli interni dalla tattilità tessile sono in polipropilene riciclato 100% come le sedie dell’ultima collezione Kartell e i tessuti dal look naturale e accogliente in poliestere completamente riciclato.

Giulia GTA: l’impetuoso ritorno di una leggenda Alfa Romeo

Tra i tanti aspetti straordinari del marchio Alfa Romeo, ce n’è uno che lo rende davvero unico nel panorama automobilistico: l’inimitabile capacità di coniugare aspetti apparentemente inconciliabili. Alfa Romeo vanta infatti una storia unica, e il 24 giugno taglierà il traguardo dei 110 anni, che nel tempo ingegneri e designer hanno sfruttato in costante proiezione futura. Radici solide e riconoscibili, che alimentano il mito di un Marchio abituato a stupire, innovare e rinnovarsi sempre in coerenza con il proprio DNA. E la linfa che scorre in queste radici racchiude in sé un’altra eccezionale alchimia: un perfetto connubio tra sportività ed eleganza che rende ogni Alfa Romeo sempre a proprio agio sia in pista sia a un concorso di eleganza. Da questa combinazione, negli anni, sono nate alcune tra le vetture più iconiche mai costruite, e in occasione del suo centodecimo compleanno, Alfa Romeo sorprende gli Alfisti e tutti gli automobilisti con una vettura che rappresenta pienamente un ritorno alle radici e un omaggio a uno dei modelli più rappresentativi del Biscione: la Giulia GTA.

L’acronimo GTA sta per “Gran Turismo Alleggerita” e nacque nel 1965 con la Giulia Sprint GTA, una versione specifica derivata dalla Sprint GT, allestita per l’omologazione sportiva e presentata al Salone di Amsterdam di quell’anno. La carrozzeria della Giulia Sprint GT venne sostituita con una identica in alluminio, per un peso totale di 745 kg contro i 950 kg della versione stradale. Una seconda modifica riguardò il propulsore bialbero da 1570 cm3 che nella configurazione stradale, con doppia accensione, raggiungeva la ragguardevole potenza di 115 CV. I tecnici dell’Autodelta, la squadra corse ufficiale di Alfa Romeo, la scelsero come vettura di riferimento per la categoria Turismo, e la elaborarono sino a una potenza massima di 170 CV. Il successo nelle competizioni fu immediato: tre “Challenge Europeo Marche” consecutivi, decine di campionati nazionali e centinaia di gare singole in ogni parte del mondo. E fu considerevole anche il ritorno di immagine sulla gamma: la Giulia Sprint GTA esprimeva infatti al meglio il claim “una vittoria al giorno con la macchina di tutti i giorni”. Da allora dunque la GTA entrò nell’immaginario collettivo come icona indiscussa della sportività del Biscione e la forza della sigla finì per spingere il pubblico a identificare con GTA le Alfa Romeo sportive in generale.

Per il lancio dell’eccezionale Giulia GTA, Alfa Romeo intende sovvertire qualche regola: non vuole parlare di storia, specie della storia che ha scritto, e non vuole ricevere regali per il compleanno. Preferisce farne uno a tutti gli appassionati presentando una vettura che rappresenta oggi un autentico ritorno alle radici di Alfa Romeo, quelle che affondano nel mondo delle prestazioni e del granturismo.

La Giulia GTA è immediatamente riconoscibile grazie a una caratterizzazione esclusiva non solo estetica, ma funzionale alle prestazioni: le nuove Alfa Romeo non sono un esercizio di stile, ma vetture ad alte prestazioni derivate da un modello di serie, l’eccezionale Giulia Quadrifoglio. Gli ingegneri Alfa Romeo hanno lavorato al fine di migliorare l’aerodinamica e l’handling, ma soprattutto per ridurre il peso: le stesse linee guida seguite per la Giulia GTA del 1965. L’aerodinamica attiva è stata appositamente studiata per aumentare il carico aerodinamico. In queste soluzioni si ritrova un know-how tecnico che arriva direttamente dalla Formula 1 grazie alla sinergia con Sauber Engineering e all’utilizzo del Sauber AeroKit. Lo stesso compito è affidato alle minigonne laterali, allo spoiler posteriore specifico e allo splitter anteriore attivo. Sono nuovi anche il sistema di scarico centrale Akrapovič in titanio integrato nel diffusore posteriore in fibra di carbonio e specifici cerchi da 20 pollici monodado, per la prima volta su una berlina. L’handling è stato migliorato attraverso l’allargamento di 50 mm delle carreggiate anteriori e posteriori e con lo sviluppo di un nuovo set di molle, ammortizzatori e boccole per i sistemi di sospensione. Su GTAm, il fronte aerodinamico è stato estremizzato con l’utilizzo di uno splitter anteriore maggiorato e una vera e propria ala posteriore in carbonio, che garantiscono un aumento e un ottimale bilanciamento del carico ad alta velocità. Per quanto riguarda le prestazioni, il motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo realizzato interamente in alluminio e capace di sprigionare, nella configurazione di serie, ben 510 CV, su Giulia GTA raggiunge una potenza di 540 CV, grazie al minuzioso lavoro di sviluppo e calibrazione dei motoristi Alfa Romeo, capaci anche di ottimizzare l’impatto positivo dell’adozione del nuovo sistema di scarico centrale Akrapovič in titanio dal sound inconfondibile. Spostandosi nell’abitacolo, spiccano i rivestimenti completamente in Alcantara sulla plancia, sui pannelli porta, sull’imperiale, sui montanti laterali e sul rivestimento centrale dei sedili. Ancora più esteso l’utilizzo di Alcantara sulla versione GTAm, dove l’eliminazione della panchetta posteriore lascia spazio ad una “vasca” interamente rivestita, dove campeggiano sagomature specifiche destinate ad ospitare caschi ed estintore. I nuovi inserti in carbonio opaco esprimono ricercatezza tecnica ed estetica, donando distintività al nuovo interno, che su GTAm si differenzia, oltre che per la presenza del rollbar, per l’assenza dei pannelli porta e dei sedili posteriori, anche per l’apertura porta con il nastro al posto della maniglia, un altro tocco tipicamente ispirato al mondo delle corse.

 

Ma la potenza, da sola, non è sufficiente a garantire prestazioni straordinarie. Estremamente accurato il lavoro sulla leggerezza, che è stata portata all’estremo: la riduzione del peso ammonta a circa 100 chilogrammi grazie all’adozione di materiali leggeri, come ad esempio la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, il cofano, il tetto, il paraurti anteriore, i passaruota anteriori e gli inserti passaruota posteriori, i sedili sportivi specifici con monoscocca in carbonio e cinture a 6 punti Sabelt per GTAm. Non manca l’alluminio per motore, porte e sistemi di sospensione e materiali compositi diversi per molti altri componenti. Su GTAm l’utilizzo del Lexan, particolare resina appartenente alla famiglia dei policarbonati che proviene direttamente dal mondo del motorsport, per la finestratura laterale e posteriore, contribuisce ulteriormente all’alleggerimento. Il risultato è un peso che si attesta sui 1.520 kg, che grazie all’aumento di potenza a 540 CV, portano il rapporto peso/potenza a un livello eccellente, 2,82 kg/CV, rendendo Giulia GTA best in class e in grado di esprimere prestazioni straordinarie. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è fulminea. Grazie al sistema di Launch Control, il cronometro si ferma a soli 3,6 secondi. La Giulia GTAm prevede, a differenza della GTA, una configurazione a due posti, ma resta omologata per l’utilizzo stradale, con splitter anteriore e ala posteriore maggiorati in carbonio a vista, la massima espressione della sportività. Nell’allestimento GTA, a parità di potenza, Giulia offre quattro posti, senza roll-bar posteriore; spoiler e splitter ottimizzati per un uso quotidiano; pannelli porta, sedili e finestrini derivati dalla Giulia Quadrifoglio. Il risultato è una supercar da utilizzare tutti i giorni.

Alfa Romeo Giulia GTA e la sua variante estrema Giulia GTAm saranno costruite in una serie limitata da 500 unità complessive, numerate e certificate, pronte ad affiancare la progenitrice del 1965 tra gli oggetti da collezione più desiderati, non solo da ammirare ma pronte a sprigionare su strada una potenza grande e fruibile grazie alle raffinatissime soluzioni tecniche. La stessa esclusività di Giulia GTA e Giulia GTAm caratterizzerà anche una customer experience dedicata e particolarmente esclusiva, pensata per far vivere ai 500 fortunati possessori un’esperienza unica, al 100% Alfa Romeo. Dopo le prenotazioni anticipate, ora ufficialmente aperte e che si chiuderanno tassativamente alla 500esima unità, il processo di vendita sarà one-to-one, con uno specialista di prodotto ambasciatore del Marchio che seguirà ciascun cliente dall’ordine alla consegna. Ma l’esperienza d’acquisto non si esaurisce con il processo di vendita dedicato. È previsto infatti un experience package personalizzato, che comprende un casco Bell in livrea speciale GTA, abbigliamento racing completo Alpinestars (tuta, guanti e scarpe) e un telo coprivettura Goodwool personalizzato, per proteggere la propria GTA o GTAm. Oltre ad altri equipaggiamenti da vero appassionato, la customer experience Alfa Romeo comprende anche un corso di guida specifico realizzato dall’Accademia di Guida Alfa Romeo.

Oltre 100 bottiglie riciclate per rivestire l’abitacolo della nuova Audi A3

La sostenibilità è un pilastro della strategia Audi, a livello tanto tecnologico quanto produttivo. Con la quarta generazione di Audi A3, vengono adottati per la prima volta rivestimenti ottenuti da materiali riciclati. Fino all’89% dei tessuti è costituito da bottiglie in PET (una resina termoplastica) riutilizzate, trasformate in filato mediante un processo tecnicamente raffinato. Il risultato? Tessuti che, dal punto di vista visivo e tattile, assicurano gli stessi standard qualitativi dei rivestimenti classici.

In Germania e in molteplici Paesi europei, le bottiglie vuote vengono inserite in apposite macchine automatiche per ricevere in cambio un incentivo sino a 25 centesimi al pezzo. Ma cosa succede successivamente? Le bottiglie usa e getta vengono pressate e compattate al fine di limitarne l’ingombro per il trasporto. Una volta giunte presso gli impianti di riciclaggio, vengono suddivise in base al colore, alle dimensioni e alla qualità di conservazione. Separati i materiali estranei, ad esempio i tappi, una specifica macina sminuzza le bottiglie fino a ottenerne “fiocchi” destinati a essere lavati, asciugati e fusi. Creata una massa uniforme, degli ugelli danno vita a filamenti senza soluzione di continuità che, dopo il raffreddamento, vengono sminuzzati. Il granulato così prodotto viene trasformato mediante estrusione in filato che, dopo essere stato avvolto su bobine, è destinato alla produzione dei tessuti.

Per realizzare i rivestimenti dei sedili di nuova Audi A3 sono necessarie sino a 45 bottiglie in PET da 1,5 litri. A queste si aggiungono ulteriori 62 bottiglie riciclate, destinate alla moquette. La sostenibilità dell’abitacolo della nuova generazione della compatta dei quattro anelli è ulteriormente rimarcata da molteplici componenti prodotti facendo ricorso a materiali residui: ad esempio gli inserti insonorizzanti e di smorzamento delle vibrazioni, i tappetini e le superfici laterali del bagagliaio. Nei prossimi anni, Audi mira ad aumentare sensibilmente l’utilizzo dei materiali riciclati, garantendo ai Clienti la consueta qualità dei prodotti.

Ad oggi, i rivestimenti dei sedili non sono integralmente in materiali riciclati. “La sfida è rappresentata dal tessuto inferiore, legato al materiale superiore mediante un collante. Stiamo lavorando per sostituire quest’ultimo con una soluzione in poliestere riciclabile”, afferma Ute Grönheim, responsabile per lo sviluppo dei materiali tessili di Audi AG. “L’orizzonte è produrre i rivestimenti con riciclati puri, destinati a un ulteriore riutilizzo così da dare vita a un circolo virtuoso. Non siamo lontani da questo obiettivo». In futuro, i rivestimenti tessili di tutte le gamme Audi saranno realizzati in materiali riciclati. A bordo di nuova Audi A3 vengono adottate diverse tipologie di rivestimenti composti sino all’89% da materiali riciclati. Il tessuto in grigio acciaio, denominato Torsion, può essere impreziosito da cuciture gialle a contrasto.

La versione Puls viene offerta nella combinazione cromatica nero-argento con impunture grigio roccia. Successivamente al lancio, debutterà una variante in nero-rosso con cuciture rosse. All’interno delle diverse linee di allestimento, i rivestimenti in tessuto riciclato costituiscono la base dell’offerta e prevedono fianchetti in similpelle.

 

Nasce “Fiat 500 LEGO Creator Expert”

I marchi Fiat e LEGO hanno dato vita al nuovo set “Fiat 500 LEGO Creator Expert” presentato oggi allo Spazio MRF-Mirafiori di Torino. «Nella sua lunga storia, Fiat 500 ha superato l’originaria manifestazione materiale per entrare nell’immaginario collettivo, diventando una icona a livello internazionale.

La partnership tra Fiat e LEGO rientra in un progetto più ampio che vede il gruppo FCA protagonista di esclusive collaborazioni, in ambito licensing, con l’obiettivo di estendere la visibilità dei suoi marchi al di fuori del mondo automotive, veicolando i valori di ciascun brand. Lo dimostra anche il nuovo set Fiat 500 LEGO Creator Expert che celebra una dei simboli del Made in Italy più famosi nel mondo, oltre a rendere omaggio alla leggendaria “Dolce Vita”. Ispirato alla leggendaria Fiat 500F della fine degli anni Sessanta, infatti, il nuovo set propone un modello di 960 pezzi, completo di tetto apribile funzionante, interni dettagliati, portabagagli con ruota di scorta, portapacchi sul retro e cofano apribile per ispezionare il motore una volta terminata la costruzione. Inoltre, il set include un cavalletto pieghevole, una tavolozza e un dipinto dell’auto sullo sfondo del Colosseo di Roma.

La presentazione ufficiale del nuovo set Fiat 500 LEGO Creator Expert si è svolta allo Spazio MRF-Mirafiori di Torino dove è stata esposto un modello a grandezza naturale dell’icona Fiat realizzato con 189.032 mattoncini LEGO richiedendo 830 ore di lavoro. Dopo l’evento una flotta di oltre 50 Fiat 500 d’epoca ha scortato la prima Fiat 500 LEGO Creator Expert fino al LEGO Store di Torino, nella centralissima via Roma. Disponibilità a partire dal 1o marzo sul sito ufficiale LEGO.com e nei LEGO Store.