Test Drive Abarth 595 Cabrio Garage Italia

Guidare un’Abarth 595 può essere una grande emozione, ma guidarne una personalizzata in soli 10 pezzi, è un evento più unico che raro. Garage Italia personalizza per l’agenzia Canossa Events 10 Abarth 595 Cabrio su allestimento Turismo, facendole diventare delle vere e proprie icone di stile. Dieci diverse personalizzazioni con gli esterni ispirati alle storiche livree racing impreziositi da dettagli tricolore e dall’iconica tabella porta numero sulle fiancate. Interni personalizzati in Alcantara con loghi ricamati sul poggiatesta e cuciture a contrasto in tono con la carrozzeria. Sotto il cofano il conosciutissimo 1.4 16V T-jet 165 CV e su questa versione, il cambio sequenziale robotizzato a 5 marce.

La 595 Cabrio Turismo è conosciuta per essere la versione più “comoda” tra tutte le 595 disponibili a listino. Manca il famoso scarico Monza a 4 terminali, per far spazio ad un più semplice sistema a due terminali, ma il tasto Sport non manca e quando viene premuto, il sound delle marmitte diventa leggermente più rauco, il volante diventa più duro e sotto le ruote, 165 CV e una coppia massima di 230 Nm. Turbina Garrett e accelerazione 0-100 in circa 7 secondi, velocità massima 218 Km/h. Con questi numeri è impossibile non divertirsi!

Il colore arancio è dir poco spettacolare (ovviamente non disponibile in Abarth) mentre sono di pregio le finiture interne e la precisione dei montaggi delle personalizzazioni. Il volante totalmente in Alcantara, ha un grip ed un piacere al tatto notevole. I sedili sono quelli sportivi Abarth ma non estremi della Sabelt, quindi ottimizzati per il comfort e con una giusta tenuta laterale. Rimangono tuttavia, sempre comunque alti, quindi la posizione non è sportiva al 100%, complice anche un volante non regolabile in lunghezza. Ma sono di Alcantara e questa è un’ottima soluzione perché con una cabrio a disposizione, si guiderà sempre a cappotta aperta, e la si lascerà aperta anche quando ci si ferma per un caffè. L’alcantara non si surriscalda come la pelle e quindi si eviterà di scottarsi appena seduti. Dello stesso materiale sono anche il cupolino che protregge la strumentazione, l’interno delle portiere e la base dei tasti del cambio automatico. Comodi i pulsanti per regolare la cappotta, che all’occorrenza, scivola via senza tenere premuto il pulsate e si chiude senza nessuna maniglia manuale. Volendo si può aprirla anche dall’esterno premendo il tasto di apertura porte per pochi secondi.

Il motore regala un sound accattivante (immaginate cosa può essere lo scarico Monza…) già da ferma. Niente è silenzioso alla guida, ma soltanto tanta musica che si alza dopo i 3000 giri ed un calore costante dal motore che sembra sempre estate! Il cambio automatico personalmente non lo ritengo adatto a questo motore e alla voglia di sportività che si ha dentro. Sicuramente l’unica soluzione per avere il giusto brio, è escludere ovviamente l’automatismo (che tende a cambiare sempre in basso, anche quando si schiaccia a fondo) e usare le palette al volante (per me un pò troppo piccole) per avere delle sane emozioni. Il problema è che i cambi non sono velocissimi (prima e seconda sono lentissime…) e pur scattando al semaforo per dimostrare quale bolide si sta guidando, si rimane quasi male dei vuoti di potenza. Inoltre non è silenzioso da fermo nel passaggio tra folle e drive e folle retro. L’ottimo cambio manuale a 5 marce che ho già provato in altre occasioni, è tutta un’altra cosa. Lo consiglio vivamente.

Unica nel suo genere, questa 595 Cabrio ha una tenuta di strada accattivante con un giusto compromesso tra sportività e comodità. L’assetto è rigido ma non come la versione Competizione e sul posteriore ci sono gli ammortizzatori Koni FSD che regolano la propria azione in funzione della frequenza di compressione e al manto stradale. Tutto a vantaggio nell’appoggio in curva e nel beccheggio. Difficile metterla in crisi se non a pieno gas in curva. In quel caso il differenziale elettronico TTC fa il suo dovere. La turbina Garrett a fasatura fissa strattona leggermente ma non è affatto fastidiosa e credo che faccia parte del DNA di questa auto. L’occhio ovviamente cade sempre sul manometro del turbo con la scritta Sport sempre accesa! I consumi variano molto dallo stile di guida. E’ impossibile pensare che un’Abarth possa essere l’auto giornaliera. Saranno sicuramente i consumi che vi faranno cambiare idea. Pur rimanendo tranquilli con la guida, ed è molto difficile, si sfiorano i 14 km/l, a questo punto meglio divertirsi e non pensarci più.

Se questa recensione vi ha fatto venir voglia di guidare un’Abarth, visitate il sito di Canossa Events, agenzia leader nell’organizzazione di eventi motoristici che mette a disposizione le sue 10 Abarth 595 Cabrio Garage Italia personalizzate per il Motor Valley Tour 2020.








Un nuovo cronografo per la partnership Breil e Abarth

Breil presenta un nuovo cronografo realizzato in partnership con Abarth. Il cronografo verrà proposto in edizione limitata e numerata di 2.000 pezzi, come il numero di esemplari in cui verrà prodotta la Serie Speciale Abarth 595 Scorpioneoro, l’ultima nata in casa Abarth, a cui l’orologio si ispira.

L’Abarth 595 Scorpioneoro rende omaggio alla esclusiva A112 Abarth “Gold Ring”, più conosciuta tra gli appassionati come A112 Abarth “Targa Oro”. Un’auto davvero esclusiva, prodotta nel 1979 in soli 150 esemplari. Entrambe sono caratterizzate dalla livrea nera, dai dettagli dorati, da interni raffinati e dalla ricca dotazione di serie, coerentemente con la tradizione delle “granturismo italiane”. Come ogni esemplare a marchio Breil, anche questo orologio è frutto di una vera e propria evoluzione che, a maggior ragione in virtù di questa collaborazione, si alimenta di ricerca, sperimentazione e meticolosa cura dei dettagli.

Materiali pregiati, movimenti premium che garantiscono performance e qualità, look grintoso e dettagli rendono questo orologio indiscutibilmente esclusivo. I codici estetici tipici di Abarth, traslati e rivisti attraverso il filtro di Breil, sono l’ispirazione per l’intera collezione Breil-Abarth: due mondi che si fondono e si esaltano a vicenda, in una vera e propria esplosione di carattere e stile, sinonimo di prestazioni, sportività e alta qualità. Anche in questo caso, come nei precedenti, il design dell’orologio trae ispirazione direttamente dall’auto, così come i dettagli e le scelte stilistiche e di materiale, che lo rendono assolutamente unico e riconoscibile.

A partire dal colore in cui viene declinato, perfettamente in linea con la livrea della nuova auto: nero assoluto con finitura satinata, per un look audace e liberamente ispirato all’automotive. Sfere, corona indici e pulsanti sono in acciaio dorato, risultato di uno speciale trattamento IP gold e adottato per accostarlo in maniera ancora più decisa alle scelte cromatiche che arricchiscono l’auto. Altro elemento distintivo è la scala tachimetrica riprodotta sotto il vetro e personalizzata con il logo AbarthMeter, tipico di ogni orologio Breil Abarth.

Completano il quadrante i contatori, resi originali dalla lavorazione a cerchi concentrici che li decora e il famoso Scorpione Abarth, nella colorazione oro, a testimonianza di questo sodalizio di successo. Il vetro che protegge il quadrante è zaffiro, talmente resistente da essere secondo solo al diamante. Questa caratteristica gli permette di essere antigraffio e di evitare crepe e rotture. Le sfere sono rivestite da una tecnologia luminescente di alta qualità, per avere sempre una leggibilità perfetta dell’ora, in ogni condizione. Il cinturino è in morbido poliuretano, per sottolineare il carattere grintoso e altamente performante. Il nuovo cronografo realizzato in partnership con Abarth con cassa da 45 mm, ha un prezzo di 249 euro. Sarà disponibile da metà ottobre sul sito ufficiale.

Riparte da Torino il “Giro d’Europa in 1949 ore” firmato Abarth

Oggi riparte da Torino il “Giro d’Europa in 1949 ore”, l’avvincente tour europeo a bordo dell’Abarth 695 70° Anniversario che affronta un percorso a tappe di circa 3.700 km, dall’Olanda al Portogallo. Si riaccende così il potente motore della limited edition, nata per celebrare il 70esimo compleanno dello Scorpione, che in questi mesi ha avuto un pit-stop prolungato legato al lockdown ma che ora è pronta a tornare sulle strade del “Giro d’Europa in 1949 ore” per celebrare la storia dello Scorpione, insieme all’amore per la sfida e alla ricerca continua della performance.

Dichiara Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat & Abarth Brands: «La ripartenza del nostro viaggio europeo è anche un messaggio positivo di ritorno alla normalità, condividendo emozioni e passioni, insieme ai quasi 130.000 fan della community Abarth e più di 80 club che contribuiranno a testimoniare e supportare il tour. E l’entusiasmo per il nostro marchio, e in particolare per la serie speciale Abarth 695 70° Anniversario, è confermato anche dal suo successo commerciale: infatti, è già stata venduta oltre la metà dei 1.949 esemplari della limited edition».

Partita a fine febbraio dalla località olandese di Lijnden, a 10 km da Amsterdam, l’adrenalinica Abarth 695 70° Anniversario ha prima raggiunto il Belgio per poi proseguire in Germania. Qui ci si è dovuti fermare, per le disposizioni sanitarie e governative, al punto che la serie speciale ha fatto ritorno a Torino, la città che ospitò la prima sede dell’Abarth e che ancora oggi è sede del quartier generale della Casa dello Scorpione e dell’Heritage HUB dove sono custodite alcune tra le più importanti vetture prodotte dall’Abarth nella sua storia.

E proprio dal capoluogo piemontese che riaccende il motore l’Abarth 695 70° Anniversario, con un “ruggito” potente e aggressivo esaltato dal sistema di scarico “Record Monza Attivo”, la cui peculiarità risiede proprio nella valvola attiva – controllata tramite il tasto Sport in plancia – che consente al pilota di intervenire sul sound e scegliere tra un sound da “gentleman driver” oppure un rombo più cupo e grintoso, tradizionalmente Abarth.

Dopo Torino la serie speciale si dirigerà in Costa Azzurra, in Francia, per poi raggiungere la Spagna, toccando Barcellona e Madrid, e infine concluderà l’impresa nell’affascinante città portoghese di Lisbona. Complessivamente il tour “Giro d’Europa in 1949 ore” durerà 1.949 ore – un chiaro omaggio all’anno di nascita del marchio e al numero di unità della Abarth 695 70°Anniversario – che corrispondono a poco più di 80 giorni, proprio come l’avventuroso viaggio narrato da Jules Verne nel romanzo Le Tour du monde en quatre-vingts jours.

I 70 anni della leggendaria Marmitta Abarth

Il 4 maggio del 1950, in occasione del trentaduesimo Salone dell’Automobile di Torino, Carlo Abarth presenta la “Marmitta Abarth”, probabilmente l’accessorio più conosciuto delle famose scatole di trasformazione che hanno reso celebre lo Scorpione nel mondo. E oggi, lo stesso concetto di performance del fondatore, inteso come ricerca e sviluppo di soluzioni innovative, è riscontrabile nei sofisticati sistemi di scarico “Record Monza” montati sulle Abarth di ultima generazione. Anche sui social, Abarth celebra questo anniversario speciale, invitando la propria community a prendere parte a un vero e proprio flashmob virtuale. Con una chiamata alle armi in stile Abarth, il brand invita la propria community a farsi sentire: gli utenti dovranno realizzare delle Instagram Story simulando il rumore del proprio scarico con la voce, taggando il contenuto con l’hashtag #TheRumbleLipChallenge.

Ed è proprio la sua community uno dei pilastri del marchio dello Scorpione: ad oggi sono 83 i club ufficiali, quasi il doppio rispetto al 2016, e la community “The Scorpionship” attiva da quattro anni nell’area EMEA conta già 114.000 iscritti. Un gruppo di appassionati e fan che supportano il brand anche in un momento come questo dimostrando che si può rimanere distanti ma uniti.

Nel 1949 Carlo Abarth fonda la Abarth & C. e ha l’intuizione geniale di affiancare all’attività corse l’attenzione per il grande pubblico: nascono così le scatole di trasformazione per vetture di serie che aumentavano potenza, velocità massima e accelerazione. Elementi distintivi delle famose cassette di trasformazione sono proprio gli impianti di scarico che, nel corso degli anni, diventano una vera icona dello “stile Abarth”. Il debutto ufficiale avviene il 4 maggio a Torino durante il Salone dell’Automobile ed è subito un successo. I primi prototipi prevedono un sistema semplice ma innovativo, che dà ai suoi prodotti un chiaro vantaggio prestazionale e un inconfondibile rumore sordo e pieno. In pochi anni l’Abarth & C. raggiunge livelli globali: nel 1962 produce 257.000 marmitte con uno staff di 375 persone, il 65% è destinato all’esportazione.

Il successo fu immediato e straordinario. Le prime 50 unità furono realizzate per la Fiat “Topolino”. Saranno diversi i modelli Fiat a poterla montare – dalla 600 alla 1100, dalla 1400 alla 1500 – ma il grande successo arriva con l’icona di casa Fiat: la leggendaria 500. Carlo Abarth se ne innamora e nascono così le prime Fiat-Abarth 595 che cominciano a vincere su tutti i circuiti e, al tempo stesso, le famose “cassette di trasformazione Abarth” per elaborare i “cinquini” diventano l’oggetto del desiderio del grande pubblico.

Fin dal lancio della nuova Abarth 595 nel 2008 il marchio ha riportato in auge la marmitta sportiva Abarth, riproducendo così il classico sound dello Scorpione. In particolare, il doppio terminale cromato riprende il design del sistema adottato dalla versione da gara 595 Assetto Corse, a conferma che il racing sia il laboratorio perfetto per testare soluzioni che possano un giorno essere impiegate dalle vetture stradali. Con la stessa filosofia progettuale, nel 2009 il marchio Abarth lancia un kit denominato sistema di scarico “Record Monza”, il cui nome è un chiaro tributo al record di velocità ottenuto da Carlo Abarth sullo storico circuito italiano quando nel 1965, all’età di 57 anni, conquistò il primato di accelerazione sul quarto di miglio. Il suono potente è il risultato di una perfetta combinazione tra la tecnologia Dual Mode con quattro terminali, e il design aggressivo.

In dettaglio, la tecnologia Dual Mode prevede l’utilizzo di una valvola a due vie a comando meccanico inserita a monte del terminale di scarico a vantaggio della curva di contropressione dello scarico. Nel 2011 è la volta del kit “Record Modena” la cui caratteristica principale è il suono potente e aggressivo dato da marmitte altamente prestazionali che si basano sulle migliori tecnologie, come il sistema Dual Mode e su un design accattivante e sportivo. Un sound nettamente più sordo e cupo lo troviamo nel sistema Akrapovič a due uscite e dotato di valvola elettronica attiva azionata tramite il tasto sport.

Nel 2018 fa il debutto la nuova Abarth 595 che porta all’esordio il sistema di scarico “Record Monza Attivo”, la cui peculiarità risiede nella valvola attiva controllata tramite il tasto Sport in plancia: se in precedenza l’apertura della valvola di scarico si basava sulla pressione dei gas di scarico, da questo momento il pilota può agire direttamente e scegliere tra un sound da “gentleman driver” oppure un rombo più cupo e grintoso, tradizionalmente Abarth. Il risultato è un suono potente e aggressivo, una perfetta combinazione tra tecnologia e design. Il sistema di scarico “Record Monza Attivo” è oggi offerto di serie sui modelli 595 Competizione, 595 Pista e 695 70° anniversario.

Con Tazio Nuvolari inizia il mito dello Scorpione

Settant’anni fa, il 10 aprile 1950, il grande campione Tazio Nuvolari chiudeva la sua carriera agonistica al volante dell’Abarth 204A, il primo modello costruito da Carlo Abarth. A Palermo si correva la cronoscalata che dal capoluogo siciliano portava a Monte Pellegrino: una salita ripida e suggestiva, caratterizzata da molti tornanti lastricati in pavé. Al via c’era anche la “Squadra Carlo Abarth”, con Tazio Nuvolari al volante dell’Abarth 204A, una biposto da corsa con motore elaborato di 1100 cm3. Il campione affrontò con la grinta di sempre il tracciato e terminò la corsa vincendo la sua categoria e piazzandosi 5° assoluto.

L’amicizia tra Carlo Abarth e il grande campione nasce nel primo dopoguerra, quando Nuvolari – che aveva al suo attivo 55 vittorie nei gran premi internazionali e nelle più importanti corse su strada – correva per la Cisitalia di Piero Dusio, nella quale Carlo Abarth dirigeva la squadra corse. Quando Dusio cedette ad Abarth le auto da competizione per emigrare in Argentina, Abarth potè contare sulla collaborazione di Nuvolari, che si prestò anche a svolgere il ruolo di testimonial per i kit di trasformazione del cambio al volante e delle marmitte.

Grazie ai kit sportivi Abarth, molte utilitarie diventarono “macchine vincenti” nelle corse, consentendo a molti giovani piloti di cimentarsi con successo nelle competizioni. “La domenica in pista, il lunedì in ufficio” era lo slogan di Carlo Abarth, che abbinava la fornitura di componenti da competizione all’attività della squadra ufficiale, vincente soprattutto in pista e nelle corse in salita, con le berlinette e le sport.

Dopo questa famosa vittoria di Nuvolari, Abarth vinse per 6 volte consecutive il Campionato mondiale Marche, dal 1962 al 1967, il Campionato Europeo Sport Prototipi del ’72 con Arturo Merzario, 4 edizioni del Campionato Europeo Turismo (1965, ‘66’, ’67 e ’69). La storia dei grandi successi del marchio dello Scorpione proseguì a partire dagli anni Settanta nei rally, con la conquista da parte della Fiat 131 Abarth Rally di 3 campionati mondiali Costruttori nel 1977, ’78 e 1980, di un campionato Mondiale Piloti nel 1980 con il tedesco Walter Rohrl, di una Coppa FIA Piloti nel 1978 con il finlandese Markku Alen. A questa importante serie di vittorie si aggiungono i 7 campionati Europeo Rally conquistati tra il 1975 e il 2011 e la Coppa FIA R-GT vinta nel 2018 e nel 2019 dall’Abarth 124 rally.

Una storia di successi che ha una duplice valenza: da un lato continuare ad essere protagonisti nelle competizioni sportive infatti, nel 2020 Abarth partecipa all’ERC con la 124 rally e in pista è partner tecnico dei campionati F4 Italiano e Tedesco. Dall’altro, il racing per Abarth continua ad essere il severo banco di prova per motori e componenti tecniche e tecnologiche che, testate nelle condizioni più estreme, possano raggiungere un livello di performance e di affidabilità estremamente alto a vantaggio della competitività nei rispettivi campionati e del futuro transfer tecnologico nei modelli di produzione.

Inarrestabile Abarth: pioggia di premi internazionali per la 595 e 695

Pioggia di premi per Abarth in questi primi mesi del 2020 a conferma di quanto sia grande l’entusiasmo per lo Scorpione che lo scorso anno ha celebrato i suoi primi 70 anni di storia. Abarth trionfa nei concorsi indetti da due prestigiose riviste automobilistiche tedesche, oltre alle vittorie conseguite a febbraio in Ungheria e Slovenia nell’ambito del progetto internazionale “Best Cars 2020”.

Innanzitutto il design Abarth si aggiudica tre primi posti in altrettante categorie del concorso “The Best Brands 2020” indetto dalla rivista automobilistica AUTO BILD. I lettori della rivista hanno riconosciuto ad Abarth il primo posto assoluto per il miglior design e, per il terzo anno consecutivo, hanno decretato il design di Abarth il migliore anche nelle categorie city car e cabriolet.

Il concorso “The Best Brands”, organizzato da AUTO BILD, è alla sua nona edizione. Ai lettori della rivista cartacea e delle edizioni online è stato richiesto di motivare le proprie decisioni di acquisto in vari settori, tra cui automobili, accessori, ricambi e servizi. Nella categoria automobilistica, sono stati selezionati 37 importanti marchi, suddivisi in 14 classi di veicoli che includevano dalle auto più piccole ai SUV. In totale, hanno espresso un giudizio più di 57.000 lettori.

Anche i lettori di MOTORSPORT AKTUELL hanno espresso il loro voto assegnando la vittoria schiacciante alla Abarth 595 e alla Abarth 695 nella categoria “Racer of the Year” per l’elezione delle migliori auto e i migliori piloti della stagione 2019. Il 64,2 per cento dei voti è andato alla Abarth 595/695, che si è aggiudicata il primo posto della categoria “Minicar”. MOTORSPORT AKTUELL ha messo ai voti un totale di 67 modelli di veicoli in cinque categorie e 135 piloti di nove discipline. I modelli Abarth 595 e Abarth 695 hanno conquistato i voti dei lettori di MOTORSPORT AKTUELL, tedeschi, austriaci e svizzeri, che hanno voluto premiare la strategia di Abarth di impegno nel motorsport finalizzato all’implementazione di soluzioni tecnologiche racing nella produzione di serie. Il trasferimento della tecnologia ha contribuito allo sviluppo della serie Abarth 595, composta da cinque modelli con potenze che vanno da 145 CV a 180 CV.

La serie Abarth 695 è invece riservata ai modelli speciali, come l’Abarth 695 70° Anniversario, con la quale il marchio cult italiano celebra il suo settantesimo compleanno. Il modello, limitato a soli 1.949 unità – per ricordare la data della fondazione del brand Abarth – è caratterizzato dallo Spoiler ad Assetto Variabile che, grazie al lavoro degli ingegneri Abarth nella galleria del vento di FCA ad Orbassano (Torino), aumenta la tenuta nel misto veloce e la stabilità alle alte velocità: in breve, incrementa le “performance” dell’automobile.

Infine, lo scorso febbraio i modelli dello Scorpione hanno raccolto prestigiosi premi anche in Slovenia e Ungheria dove si è svolto la versione locale del concorso “Best Cars 2020”, il progetto internazionale creato dalla rivista tedesca “Auto Motor Und Sport” che ha visto il coinvolgimento di 21 media specializzati nel settore automobilistico di 17 Paesi. In particolare, il magazine sloveno Avto Magazin ha conferito all’Abarth 595/695 il titolo di “Best Cars 2020” nella categoria “Mini Cars” mentre la rivista ungherese e il sito vezess.hu hanno assegnato una triplice vittoria al marchio dello scorpione.

Giro d’Europa in 1949 ore a bordo della “695 70° Anniversario” per celebrare l’anno di nascita del Brand dello Scorpione

Sta per partire il progetto “Giro d’Europa in 1949 ore”, l’avvincente tour europeo a bordo dell’Abarth 695 70° Anniversario che affronterà un percorso a tappe di circa 3.700 km, attraversando Paesi Bassi, Belgio, Germania, Svizzera, Italia, Francia, Spagna e Portogallo. L’impresa si svolgerà in 1.949 ore – un chiaro omaggio all’anno di nascita del marchio e al numero di unità della Abarth 695 70°Anniversario – che corrispondono a poco più di 80 giorni, proprio come l’avventuroso viaggio narrato da Jules Verne nel suo famoso romanzo Le Tour du monde en quatre-vingts jours. Il tour “Giro d’Europa in 1949 ore” coinvolgerà anche tutta la community Abarth, che con i suoi oltre 80 club, attualmente conta oltre 110.000 fan.

La partenza ufficiale del tour è programmata oggi dalla località olandese di Lijnden, a 10 km da Amsterdam, per poi dirigersi prima in Belgio e all’inizio di marzo raggiungere la Germania. Da lì poi l’adrenalinica Abarth 695 70° Anniversario punterà verso Ginevra, in Svizzera, per poi raggiungere Torino, la città che ospitò la prima sede dell’Abarth e che ancora oggi è sede del quartier generale della Casa dello Scorpione e dell’Heritage HUB dove sono custodite alcune tra le più importanti vetture prodotte dall’Abarth nella sua storia. E alla fine di marzo il tour “Giro d’Europa in 1949 ore” ripartirà alla volta della Costa Azzurra, in Francia, per poi raggiungere la Spagna, toccando Barcellona e Madrid, e infine concludersi a metà di aprile nell’affascinante città portoghese di Lisbona.

Abarth 595 e Lupin III: di nuovo insieme

A quarant’anni dall’immortale capolavoro “Lupin III – Il Castello Di Cagliostro”, il ladro più famoso del mondo torna al cinema con un nuovo spettacolare film, insieme alla sua inseparabile 500. Per rendere omaggio alla vettura gialla, icona italiana, guidata da Lupin e dalla sua banda, il brand Abarth è stato partner ufficiale dell’evento di ieri presso il The Space Odeon di Milano dove la 595, espressione di performance e stile, è stata la protagonista del Yellow Carpet all’ingresso del cinema.

L’amore di Monkey Punch per la Fiat 500 gialla è a tutti noto ed è rinnovato dal regista Takashi Yamazaki anche in “Lupin III – The first”. Abarth 595 infatti rappresenta la versione tecnologicamente più avanzata e grintosa, proprio come questo nuovo film con una veste grafica in full CGI, distribuito da Anime Factory. Dal 27 febbraio sarà possibile lasciarsi trasportare in una nuova storia di Lupin III che vedrà la città di Parigi e il Messico e il Brasile diventare teatro di una caccia al tesoro senza precedenti, a bordo dell’iconica 500.

Affiancata da una Fiat 500 storica, anch’essa gialla, la Abarth 595 Turismo protagonista della serata è pensata per tutti quegli automobilisti che non vogliono rinunciare al comfort e agli aspetti più lifestyle dell’utilizzo dell’auto pur disponendo di una vettura altamente prestazionale. Sotto il cofano 165 CV, per un rapporto peso/potenza di 6,3 kg/CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. All’interno dell’abitacolo si trovano la selleria in pelle Abarth accuratamente rifinita e accattivante, perfettamente abbinata allo stile elegante di 595 Turismo. Sono tanti gli elementi che enfatizzano la sportività della 595 Turismo e contribuiscono ad assicurare la massima esperienza di guida nel solco della tradizione “granturismo” tipicamente italiana. Un allestimento equilibrato, capace di conciliare al meglio sportività e lusso.

Abarth sfila a Parigi

A Parigi, al Palais de Tokyo, il fashion designer giapponese Junya Watanabe della casa JUNYA WATANABE COMME des GARÇONS MAN ha portato sulle passerelle della capitale della moda la nuova collezione autunno-inverno 2020: capi di moda maschile ricchi di fascino e personalità sui quali spiccavano due diverse patch Abarth.

La scelta della casa di moda di aggiungere sui capi il marchio Abarth è un richiamo estroso e creativo al concetto di “trasformazione” tipicamente Abarth. Ogni capo acquisisce personalità e stile, in coerenza con il principio delle elaborazioni che hanno costruito la storia del marchio. Se tra la fine degli anni Cinquanta e i Sessanta le famose “cassette di trasformazione Abarth” sono diventate l’oggetto del desiderio del grande pubblico per la loro capacità di rendere performanti le vetture di tutti i giorni, oggi è possibile esprime la propria passione per l’elaborazione e la performance anche sugli abiti. Un vero e proprio “upgrade” che rende unico un prodotto d’eccellenza: la stessa filosofia che ha sempre animato Carlo Abarth.

Le esclusive applicazioni, in stoffa, riportano il caratteristico lettering Abarth, in bianco su fondo nero, sottolineato da un tricolore, oppure il logo dello Scorpione nella sua versione più classica, e saranno applicabili a tutti i capi della nuova collezione JUNYA WATANABE COMME des GARÇONS MAN.

Presentata la nuova Abarth 695 70° Anniversario, un’edizione limitata da 1949 unità

Presentata la nuova serie speciale Abarth 695 70° Anniversario che celebra i 70 anni del marchio Abarth & C. rendendo omaggio all’inventiva del fondatore Carlo Abarth (1908 – 1979) che per primo intuì le potenzialità dell’elaborazione e del technical upgrade su vetture di normale produzione.

Prodotta in tiratura limitata in sole 1.949 unità, come l’anno di fondazione della società, la nuova limited edition è il più importante dei tributi che si sono succeduti in quest’anno di celebrazioni. Ora spetta all’esclusiva 695 70° Anniversario far sognare le migliaia di appassionati del marchio italiano, e proprio per dedicarla ai fan dello Scorpione la nuova Limited Edition è stata presentata all’Abarth Days 2019, il più grande raduno europeo dello Scorpione che, fino al 6 ottobre, sarà ospitato nell’avveniristico MIND (Milano Innovation District). Una grande sorpresa destinata ai tantissimi partecipanti che si sono dati appuntamento nel nuovo Parco della scienza, del sapere e dell’innovazione, per celebrare tutti insieme i primi 70 anni di una leggenda automobilistica.

La nuova Abarth 695 70° Anniversario è equipaggiata con il nuovo Spoiler ad Assetto Variabile – frutto del lavoro degli ingegneri Abarth nella galleria del vento di FCA ad Orbassano (Torino) – che migliora le prestazioni aerodinamiche della vettura: aumenta la tenuta nel misto veloce e la stabilità alle alte velocità in una sola parola, aumenta le “performance” dell’automobile. Il nuovo Spoiler ad Assetto Variabile è quindi un tributo al “concetto di performance” del fondatore che andava ben oltre la ricerca di pura potenza, velocità massima ed accelerazione. Il suo pensiero infatti era rivolto alla ricerca della performance a 360° gradi e quindi alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni tecniche innovative. Proprio questa continua ricerca lo ha reso noto come uno dei pionieri e visionari nel campo dell’elaborazione.

Destinata tanto ai collezionisti quanto agli amanti delle prestazioni e della sportività senza compromessi, l’Abarth 695 70° Anniversario colpisce subito per il nuovo alettone posteriore che richiama il mondo delle corse e la leggendaria storia racing dello Scorpione. Lo spoiler è regolabile manualmente, proprio come nelle corse dove è usuale vedere ai box i tecnici effettuare una regolazione “fine” dell’inclinazione dello spoiler per permettere al pilota di settare il comportamento dell’auto in funzione del tracciato e del suo stile di guida. Sulla Abarth 695 70° Anniversario lo Spoiler ad Assetto Variabile è regolabile in 12 posizioni con un’inclinazione da 0° a 60°. In posizione di massima inclinazione (60°), ad una velocità di 200 km/h, l’alettone aumenta il carico aerodinamico fino a 42 kg. Ciò assicura, soprattutto nel misto veloce, una eccellente dinamica del veicolo e un comportamento più stabile alle alte velocità. Un esempio pratico, lungo il curvone del circuito di Vallelunga lo Spoiler ad Assetto Variabile permette di ridurre di quasi il 40% le correzioni sullo sterzo. Per raggiungere questo livello tecnico la nuova Abarth 695 70° Anniversario è stata testata nella galleria aerodinamica full scale situata a Orbassano, a Sud di Torino, dove FCA testa i suoi veicoli.

Costruito negli anni Settanta e sempre rinnovato con le tecnologie più attuali, il centro è uno dei pochi in Europa, oltre che l’unico in Italia, a consentire test in scala reale e velocità dell’aria elevata (fino a 210 km/h). L’obiettivo è ricercare l’ottimizzazione aerodinamica di ogni modello che viene prodotto, simulando in galleria il movimento della vettura rispetto al vento, come quando si trova nel mondo reale. Proprio in questo centro di eccellenza è stato possibile sviluppare e testare lo Spoiler ad Assetto Variabile dell’Abarth 695 70° Anniversario in tutte le configurazioni possibili e nelle varie condizioni di assetto veicolo, velocità ed angolo di imbardata.

La caratterizzazione estetica della nuova Abarth 695 70° Anniversario è ulteriormente esaltata dall’adozione di serie di alcuni elementi iconici del passato e del presente, quali lo scarico Record Monza attivo, per un sound inconfondibile, la nuova livrea verde Monza 1958 – tributo al colore della prima 500 Abarth che ha fatto registrare a Monza 6 record internazionali in quell’anno – i diversi dettagli in grigio Campovolo – come lo Spoiler ad Assetto Variabile, il Body kit, il DAM anteriore e posteriore e le calotte degli specchi. Della stessa tinta sono gli sticker dello Scorpione sul cofano e quello a scacchi sul tetto che ne accentuano il look sportivo. Di serie anche i cerchi in lega SuperSport da 17″ da cui risaltano le famose pinze rosse Brembo. In particolare il potente impianto frenante adotta all’anteriore pinze Brembo rosse in alluminio a 4 pistoncini e dischi autoventilati di 305 mm e di 240 mm al posteriore.

 

Lo stesso profumo di sportività si respira all’interno dell’abitacolo dove spiccano i nuovi ed esclusivi sedili “Sabelt Tricolore”, una novità sviluppata appositamente per questa serie speciale. E dal glorioso passato racing del marchio arrivano anche i loghi sulla carrozzeria che utilizzano lo storico font e lo scorpione dal disegno vintage, un chiaro tributo alla storia di uno dei brand del Made in Italy più famosi al mondo.
All’interno dell’abitacolo è posta anche la targhetta numerata di ciascuno dei 1.949 esemplari che saranno prodotti, rendendo ogni 695 70° Anniversario un autentico pezzo da collezione. La nuova 695 70° Anniversario è equipaggiata con il propulsore più potente della gamma: il motore turbo da 1,4 litri che eroga 180 CV di potenza e una coppia di 250 Nm a 3.000 rpm e consente una velocità massima di 225 km/h (con alettone regolato a 0°) e accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 6,7 secondi. Insomma la 695 70° Anniversario è la combinazione perfetta tra performance motoristica e aerodinamica.

E rivolgendosi a clienti sportivi, non poteva mancare la connettività: Apple CarPlay e Google Android Auto con sistema UconnectTM 7″ HD sono di serie insieme al navigatore e alla radio digitale DAB. Il sistema di infotainment conta su uno schermo ad alta definizione e sull’Abarth Telemetry, una applicazione integrata che consente di misurare le proprie prestazioni.

Il lancio della nuova Abarth 695 70° Anniversario è accompagnato da un video suggestivo che celebra il 70° anniversario esaltando sia la vita del fondatore sia il suo spirito intramontabile che ancora oggi anima i modelli attuali. Il video parte con un piccolo ma geniale Carlo che nel 1918 modifica il suo monopattino per vincere le sue prime gare tra le strade di Vienna. La stessa ricerca delle prestazioni ha dato vita alla nuova 595 Pista, un modello straordinario dotato del nuovo scarico Record Monza con valvola attiva e delle sospensioni posteriori Koni con tecnologia FSD che garantiscono perfetta tenuta di strada, maneggevolezza e sicurezza. Successivamente si è catapultati nel 1934 dove l’ambizioso giovane finisce sui giornali dell’epoca perché a bordo del suo sidecar supera l’Orient Express, uno dei treni più veloci dell’epoca. Il parallelismo prosegue con un emozionante driving della Abarth 595 esseesse, la nuova serie speciale che rispecchia l’attitudine del fondatore a vincere le sfide più difficili e che affonda le proprie radici nella storia del marchio: infatti la denominazione “esseesse” rinvia ai famosi kit di trasformazione degli anni Sessanta che fecero la fortuna di Carlo Abarth.

Ancora un balzo temporale e ci si ritrova all’interno del garage di Abarth. Siamo nel 1962 e le Abarth 1000 vincono ovunque, tagliando il traguardo con l’ormai famoso cofano posteriore aperto che, sebbene dissipi il calore del motore, ha un impatto sull’aerodinamica. Ed ecco l’ennesima intuizione da cui nasce nel 1966 uno dei primi spoiler posteriori da gara. Cambio di immagine e una scattante e aggressiva Abarth 695 70° Anniversario sfreccia con il suo alettone posteriore alzato: è il nuovo tributo alla storia dello Scorpione e a quella quell’inimitabile personalità che sulle strade di ogni giorno ci fa immediatamente distinguere una vettura Abarth. Il filmato si chiude con il nuovo claim “Let’s play forever” che, in questo anno di celebrazioni, punta a sottolineare lo spirito sportivo e senza tempo del marchio.