Molti penseranno: si assomigliano tutti, l’uno vale l’altro. Siamo sicuri? La nuova generazione di smartphone ha adottato il design del notch rendendoli così un pò tutti simili. Forse c’è bisogno di distinguersi un pò, avrà pensato Wiko presentando la linea View2, che alla solita e “banale” tacca, ha deciso di mostrare un display alla Essential Phon,riducendo all’estremo gli ingobri del notch.
L’effetto è sicuramente positivo, perchè oltre al grande display da 6″ in formato 19:9, questo View2 in prova, ha un aspetto molto vicino all’essere lussuoso, pur non avendo materiali nobili: il retro per esempio è di policarbonato invece di essere di vetro, trattiene le impronte, ma è specchiato ed il livello di rifiniture dell scocca, è molto interessante. E’ stretto (154 x 72 x 8,3 mm) e ha un peso contenuto di 153g e questo aiuta molto nell’impugnatura.
Il display da 6″ IPS con 282 ppi, garantisce un’ottima luminosità anche all’esterno, il sensore è preciso ed il formato da 19:9, rende la visualizzazione delle foto e dei video, un vero piacere. Certo, non è un AMOLED, i neri non sono profondi e tendono un pò al grigio come il bianco tende all’azzurrino, ed è soltato HD+ (1528 x 720 pixel). Probabilmente sarà tutto dovuto a contenere il prezzo, ci sta, anche se la concorrenza, sotto questo punto di vista, è un passo avanti, ma nell’uso quotidiano, senza pretese, può anche andare. Tutte le notifiche sono presenti attorno al notch e rimangono visibili anche durante l’utilizzo dell’app. Non tutte però sono ottimizzate per la visualizzazione piena (vedi le stories di instagram). Riuscita invece l’integrazione del lettore musicale nella barra in alto. Il già conosciuto Snapdragon 435 Octa-Core da 1,4 GHz – fa il suo dovere e rende il View2, piacevole nell’utilizzo anche grazie ai 3 GB di RAM. Lagga raramente e comunque, sempre sottosforzo. Il rendering delle pagine web è discretamente veloce, ed il pinch to zoom avviene senza esitazioni. A completare un’esperienza d’uso ottimale è anche Android 8.0 praticamente stock. Possibilità di poterlo utilizzare con una sola mano tramite una swipe.
Il launcher di Wiko non ha particolari personalizzazioni e le poche app in dotazioni, possono essere eliminate. Ottimo il Face Unlock, veloce, un pò meno il sensore dell’impronta, ottima la posizione ma non velocissimo nello sbloccare anche se preciso. Un pò deludente la scelta di dotarlo ancora della ormai vecchia micro USB. Spazio a disposizione di 32 GB, espandibili fino a 128 GB con micro SD. Dual SIM e possibilità di gestire le suonerie separatamente. Audio forte, gli altoparlanti si trovano in basso ma anche al massimo volume, la distorsione è minima. Leggermente mellatico l’audio in vivavoce.
La fotocamera posteriore è una 13 MP con focale 2.0. Le foto sono luminose e hanno dettagli discretamente interessanti, soprattutto all’esterno in condizioni di luce e nel formato 4:3 che prevede il massimo della risoluzione. Il software ha molte impostazioni tra cui ritratto (l’isolamento del soggetto è molto realistico ed è regolabile) bellezza (attenzione a dosare, si rischia l’effetto bambola) scatto professionale, super pixel, notturna e time lapse. Niente male la velocità di messa a fuoco, un pò meno in condizioni di scarsa luminosità, HDR presente ma non invasivo. Macro di ottima qualità, con un crop notevole, notate la coccinella in movimento.
Ma come tutti i sensori, anche il View2 al calar del sole, incomincia a soffrire. In notturna, le foto perdono di qualità ed il rumore di fondo in landscape si nota. Molto meglio in soggetti ravvicinati o in luoghi con luce artificiale. Tutto sommato però, ammetto di essermi trovato bene, anche in considerazione del buon rapporto qualità prezzo e della concorrenza in campo.
Piacevolmente sorpreso dalla fotocamera anteriore dotata di 16 MP con focale 2.0 e PDAF. I ritratti sono soddisfacenti, i colori abbastanza naturali e come per la principale, anche qui abbiamo tante impostazioni a disposizione.
I video arrivano ad una risoluzione in Full HD e sono stabilizzati elettronicamente con una certa cura. Niente male se si considera un uso esclusivamente social, i colori rientrano nella norma e la messa a fuoco sembra essere pronta nel suo lavoro. Anche in questo caso, si perde in definizione con la ripresa notturna, i colori diventano slavati e il rumore di sottofondo è visibile.
Ottima l’utonomia della batteria. Con un uso parsimonioso di fotocamera, web e social, si riesce ad andare ben oltre le 20:00 coprendo abbondantemente una giornata lavorativa senza usare nessun risparmio energetico e sospensione del display a 15 secondi.
Il Wiko View2 si è dimostrato sul campo un valido compagno. Design interessante, fotocamera oltre le aspettative e ottima autonomia. Esperienza d’uso più che equilibrata tutto unito ad un prezzo che oggi sfiora i 170 euro. Rientra nella mia categoria di best buy! Peccato per un display solo HD+ – ma considerando gli aspetti positivi, si può chiudere un occhio.
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