La tecnologia non deve essere soltanto utile ma anche bella da vedere. Questo vale per tutti i prodotti, ma a maggior ragione per quelli che sono in una posizione visibile nella nostra casa. Ambi Climate è un esempio di quanto la tecnologia possa essere piacevole alla vista oltre che fondamentale per il benessere.
Ambi Climate aiuta, infatti, a mantenere il clima domestico sotto controllo 24 ore su 24 per ottenere il massimo comfort. Grazie all’algoritmo di Intelligenza Artificiale, il dispositivo analizza in tempo reale una serie di parametri, come condizioni meteorologiche esterne, luce solare, ora del giorno, livello di umidità interna e temperatura, aiutando anche a risparmiare fino al 30% sulle bollette. Ambi Climate è disponibile per l’acquisto su Amazon al prezzo di 149 euro.
Alla Design Week 2019, dal 9 al 14 aprile, Sony analizzerà la visione di Sony di una robotica in grado di arricchire le nostre vite. Il progetto guarda alla futura relazione che si può sviluppare tra esseri umani e robot capaci di provare emozioni, con l’obiettivo di mostrare che, quando gli uomini capiscono che gli “amici robot” sono “vivi”, allora iniziano a provare un senso di affinità nei loro riguardi. I visitatori attraverseranno diverse “zone” sensoriali alla scoperta di 5 interazioni chiave tra esseri umani e robot:
Awakening: la prima zona intensifica la consapevolezza sensoriale attraverso la quale i visitatori fanno esperienza di un nuovo tipo di intelligenza, che si rivela sulle pareti attraverso luci e suoni e che li guida verso un futuro in cui viene rivelato come gli esseri umani interagiranno con i robot in modi inaspettati e imprevedibili.
Autonomous: questo ambiente esplora l’indipendenza e la reazione spontanea dei robot attraverso un braccio meccanico che assume il centro della scena: gli ospiti vengono rilevati autonomamente dal braccio nel momento in cui entrano. Ciò può portare i visitatori a porsi delle domande su ciò che provano e su come reagiscono a questa situazione.
Accordance: si passa poi a una zona abitata da “sfere”, ognuna con una propria personalità distinta. Le sfere interagiscono, cooperano e agiscono in armonia tra di loro. I movimenti imprevedibili di questi robot possono dare vita alla creazione di comunità.
Affiliation: attraverso l’interazione continua con gli esseri umani, i robot evolveranno sia dal punto di vista intellettuale sia da quello emotivo – cosa di cui si potrà fare esperienza in quest’area. Incominciando a intuire questa relazione simbiotica, gli ospiti potranno immaginare un futuro in cui i robot sembreranno più “vivi”.
Association: nei prossimi anni, i robot avranno un ruolo essenziale nelle nostre vite, nella società e nelle infrastrutture. Nell’ultima parte del viaggio proposto dall’esposizione, sarà chiesto ai visitatori di esprimere i propri pensieri sul futuro dell’affinità in autonomia con i robot.
Yutaka Hasegawa, Head del Creative Center ha commentato, “‘Affinity in Autonomy’ mostra l’evoluzione della relazione tra esseri umani e tecnologia: uno sguardo su come potrà essere il futuro dell’Intelligenza Artificiale applicato alla Robotica, alla scoperta dell’intelligenza e delle emozioni dei robot.
Dall’anno della sua fondazione nel 1961, Sony è stata all’avanguardia nel campo del design e dell’innovazione, in linea con i principi dei propri fondatori esplicitati in “fare ciò che non è mai stato fatto prima” ed “essere sempre un passo avanti. Dal lancio del primo Entertainment Robot, ‘AIBO’, nel 1999, Sony ha continuato ad analizzare e accrescere la propria conoscenza e comprensione in tema di Intelligenza Artificiale. La mostra affonda le radici nelle credenziali di Sony in questo ambito: evoluzione, emozione e comportamento dei robot suggeriscono una capacità di apprendimento, crescita e sviluppo, in cui la relazione di “amicizia” con gli esseri umani gioca una parte importante.”
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok