LG lancia LG V40 ThinQ

LG ha svelato il suo nuovo smartphone premium dotato di cinque fotocamere, in grado di ridefinire gli standard della fotografia da smartphone. LG V40 ThinQ, l’ultimo modello dell’acclamata serie V di LG, è un device multimediale di indiscussa potenza, progettato per le moderne generazioni di storytellers, che preferiscono comunicare attraverso elementi visivi e video, specialmente sui social media.

LG V40 ThinQ conserva lo stesso design concept della serie V con un Display OLED FullVision da 6,4 pollici, ancora più immersivo del suo predecessore e al tempo stesso compatto grazie alla cornice sottilissima. Dotato della piattaforma mobile Qualcomm Snapdragon 845, una RAM da 6GB e una memoria interna da 64GB o 128GB, LG V40 ThinQ ancora una volta è portatore di quelle innovazioni che hanno reso la serie V di LG una delle preferite dagli utenti esperti.

Al fine di creare uno smartphone eccezionale rivolto a una generazione che ama realizzare contenuti social, LG ha progettato LG V40 ThinQ da zero per offrire un’esperienza d’uso della fotocamera estremamente completa. LG V40 ThinQ presenta una fotocamera posteriore con tre obiettivi diversi: uno super grandangolare da 16MP, uno standard da 12 MP e uno tele da 12MP. I tre obiettivi consentono di eseguire scatti diversi senza cambiare posizione rispetto al soggetto. L’obiettivo super grandangolare con angolo di visione fino a 107 gradi è in grado di catturare più spazio nell’inquadratura, mentre il teleobiettivo con zoom ottico 2x (o zoom 3,2x partendo dallo zoom del grandangolo) realizza scatti a distanza estremamente definiti. I tre obiettivi possono lavorare insieme, combinando le tre immagini in un breve file video, ideale per essere condiviso sui social network.

La fotocamera frontale è dotata di un obiettivo grandangolare da 5MP e di uno standard da 8MP che lavorano in tandem per creare un perfetto effetto “bokeh”, con un cursore on-screen per regolare la profondità di campo. Altre funzioni permettono agli appassionati di selfie di personalizzare ulteriormente le loro foto con una luminosità eccezionale e ulteriori effetti speciali.

Relativamente al sensore principale della fotocamera posteriore principale, le dimensioni dei pixel sono il 40% più grandi rispetto a LG V30, passando da 1μm a 1.4μm, mentre il sensore di immagine supera LG V30 del 18% in larghezza. Oltre a offrire le immagini più nitide e luminose di qualsiasi fotocamera degli smartphone LG, l’apertura F1.5 della fotocamera principale offre una profondità di campo maggiore, metà del tempo di scatto e una modalità burst significativamente più veloce rispetto a LG V30.

Inoltre, Dual PDAF (Phase Detection Auto Focus) offre una messa a fuoco automatica del 50% più veloce, circa il doppio della media del settore. L’avanzata funzione HDR analizza e determina le giuste impostazioni di esposizione per creare scatti perfettamente illuminati, eliminando sfondi sovraesposti o soggetti sottoesposti. I soggetti sono sempre perfettamente a fuoco perché la fotocamera controlla continuamente la nitidezza fino a quando non si preme il pulsante di scatto.

LG ha aggiornato la fotocamera di LG V40 ThinQ che è più potente e intuitiva che mai, offrendo massime prestazioni in materia di colore, composizione, bilanciamento del bianco e velocità dell’otturatore. La nuova funzione AI Composition di AI CAM sfrutta l’intelligenza del telefono per inquadrare, catturare e consigliare uno scatto alternativo a quello preso dall’utente. Il bilanciamento automatico del bianco AI (AI AWB) regola automaticamente la temperatura del colore in diverse situazioni di illuminazione, mentre l’AI Shutter seleziona la giusta velocità dell’otturatore, particolarmente utile quando si tenta di catturare soggetti in rapido movimento.

Altre nuove funzionalità come Cine Shot, 3D Light Effect, Makeup Pro, Custom Backdrop, My Avatar e AR Emoji rendono la fotografia su LG V40 ThinQ un’esperienza completamente nuova. Cine Shot rende la creazione di “cinemagraphs” – immagini con animazione – incredibilmente facile e divertente. Basta girare un breve video con una delle tre fotocamere posteriori del telefono e “dipingere” l’area da animare con un dito e il risultato sarà sicuramente stupefacente. 3D Light Effect cambia la tonalità di una foto con un’illuminazione professionale, ritocca qualsiasi selfie attraverso Makeup Pro o cambia completamente lo sfondo di un selfie con Custom Backdrop. Per coloro che amano la realtà aumentata, è possibile creare e condividere emojii personalizzati con My Avatar e AR Emojii usando il proprio volto o uno dei personaggi predefiniti.

LG V40 ThinQ sfoggia un nuovo display OLED FullVision da 6,4 pollici QHD + (3120 x 1440) e una cornice inferiore più sottile di 1,6 mm rispetto al suo predecessore. Il nuovo display OLED è progettato per offrire colori più precisi e una migliore luminosità. I pixel forniti dallo schermo OLED, 4,5 milioni, sono superiori a quelli della maggior parte degli QHD + attualmente sul mercato e consentono di godere di contenuti immersivi, vivaci e emozionanti che solo un display LG OLED è capace di offrire.

LG ha sempre privilegiato l’audio ad alta fedeltà nei suoi smartphone e LG V40 ThinQ non fa eccezione, essendo il primo telefono LG a portare l’etichetta di Audio Tuned by Meridian. Il DAC Quad Hi-Fi a 32 bit produce un suono bilanciato che si avvicina molto alla qualità di una registrazione originale. Inoltre, il Boombox Speaker, inizialmente introdotto su LG G7 ThinQ, raddoppia i bassi degli altoparlanti convenzionali dello smartphone utilizzando lo spazio interno del dispositivo come cassa di risonanza. Quando LG V40 ThinQ viene posizionato su una superficie solida o una scatola vuota, questa si comporta come un woofer per amplificare ulteriormente i bassi.

Le linee pulite e i colori sofisticati enfatizzano i tre elementi di design principali di LG V40 ThinQ: touch scorrevole, colore originale e forma perfetta. Con l’obiettivo di creare un design che resisterà alla prova del tempo, l’esterno dello smartphone, semplice ma bello, è il complemento perfetto per il ricco insieme di tecnologie innovative presenti su LG V40 ThinQ.

Il processo Silky Blast brevettato da LG incide il retro in vetro temperato con cavità microscopiche per creare una finitura opaca più liscia, estremamente confortevole nella mano senza essere scivolosa. Oltre al suo aspetto raffinato, il vetro opaco è più pratico grazie alla maggiore resistenza alle impronte digitali e alle macchie. Il telefono sarà disponibile negli affascinanti colori di New Aurora Black, New Platinum Grey, New Mo-roccan Blue e l’accattivante Carmine Red.

LG V40 ThinQ riprende il design sottile e leggero della serie V, col suo peso di soli 169 grammi e uno spessore di 7,7 mm. Come il suo predecessore, LG V40 ThinQ soddisfa i requisiti del Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti per la durabilità, avendo superato 14 test MIL-STD 810G per l’idoneità nelle operazioni militari ed è certificato IP68.

San Valentino con Huawei

Huawei in occasione della festa di San Valentino, lancia una promozione esclusiva dedicata a Huawei Mate 20 e Huawei P 20 Pro. Dall’ 8 al 17 febbraio tutti coloro che acquisteranno uno dei due device nei punti vendita aderenti all’iniziativa, riceveranno un rimborso del valore di 100 euro con carta prepagata Mastercard HUAWEI da utilizzare per ogni tipo di acquisto, anche online.

Ricevere la carta è semplicissimo: dal 4 al 14 marzo sarà possibile effettuare la registrazione sul portale ufficiale, caricando nella sezione dedicata del sito, la prova d’acquisto con data visibile, il punto vendita e il prodotto acquistato e un’immagine sia della scatola del prodotto, sia del prodotto stesso, facendo attenzione che i codici identificativi (IMEI, il S/N o entrambi) siano leggibili.

HUAWEI Mate 20 è uno degli smartphone Android più avanzati e completi sul mercato. Dispone di un grande display dai colori intensi da 6.53 pollici con una risoluzione di 2244×1080 pixel, di una tripla fotocamera realizzata in collaborazione con Leica che garantisce all’utente un’esperienza completa e professionale. Il suo processore immensamente potente sblocca nuove possibilità e apre una nuova strada all’intelligenza.

HUAWEI P 20 Pro è il primo smartphone al mondo dotato di tripla fotocamera Leica potenziata da Intelligenza Artificiale, in grado di catturare più luce, più dettagli e bellezza anche grazie ad un Hybrid zoom 5x. Tra le sue caratteristiche vanta un design senza tempo, con cornici minimizzate, gradazioni di colori totalmente nuove e prestazioni di massimo livello garantite dal processore Kirin 970 dotato di NPU dedicata con EMUI 8.1 basato su piattaforma Android 8.1.

La promozione di San Valentino sarà disponibile presso le principali insegne della distribuzione, il nuovo Huawei Experience Store di Milano oltre che presso gli operatori Tim, Vodafone, Wind/3 e su Amazon.it. Magari informazioni sul sito ufficiale.

Xiaomi Mi MIX 3 arriva in Italia

Xiaomi ha svelato lo scorso ottobre il suo premium flagship Mi MIX 3, l’ultimo nato della pluripremiata serie Mi MIX dell’azienda. Mi MIX 3 fonde ancora una volta tecnologia e arte, con un bellissimo retro in ceramica e un display full screen da 6,39″, realizzato grazie a un innovativo design a slider magnetico. Il meccanismo brevettato a scorrimento magnetico di Mi MIX 3 incorpora magneti al neodimio accuratamente calibrati. Una volta che lo schermo viene spinto verso il basso, lo slider magnetico si attiva immediatamente, svelando la fotocamera interna. Xiaomi ha dedicato considerevoli risorse al processo di produzione per garantire che lo slider abbia una durata di circa 300.000 movimenti.

Questo design, non solo crea spazio per le fotocamere anteriori e per l’antenna, ma permette anche una visualizzazione full-screen ai massimi livelli. Mi MIX 3 è dotato di un display AMOLED FHD+ Samsung da 6,39”, con una risoluzione di 2340×1080 pixel con un rapporto 19,5:9. Le cornici di questo modello sono state ulteriormente ridotte rispetto al suo predecessore per ottenere un rapporto schermo/scocca estremo, pari al 93,4%.
Al meccanismo di scorrimento è possibile associare differenti funzionalità, come per esempio lo sblocco del telefono per rispondere alle chiamate. Inoltre, lo slider è dotato di una speciale funzionalità di gioco che consente agli utenti di effettuare uno screenshot, attivare la registrazione dello schermo o nascondere le notifiche durante il gioco.

Mi MIX 3 è dotato di una doppia fotocamera posteriore 12MP + 12MP, con gli stessi sensori del Mi 8. Per migliorare ulteriormente le prestazioni in ambienti poco illuminati, Xiaomi ha introdotto in Mi MIX 3 una modalità di fotografia notturna a mano libera, che combina diverse funzioni software. Abbinato a un OIS a 4 assi della fotocamera posteriore, Mi MIX 3 è fino ad oggi il miglior smartphone di Xiaomi per le foto in condizioni di scarsa illuminazione. La doppia fotocamera posteriore dispone anche di registrazione video 4K e slow motion 960 fps.

Il modulo frontale da 24MP + 2MP è dotato di un sensore principale Sony IMX576 in grado di catturare una grande varietà di dettagli. In condizioni di scarsa illuminazione, il sensore utilizza la tecnologia Super Pixel per combinare le informazioni di quattro pixel in un unico pixel di grandi dimensioni, da 1,8 µm, che migliorano notevolmente la nitidezza. Il sensore secondario da 2M cattura i dettagli più profondi per facilitare l’effetto bokeh dell’AI. Grazie a questi miglioramenti, Mi MIX 3 ha ottenuto un punteggio fotografico DxOMark di 108, classificandosi tra i migliori smartphone al mondo per la fotografia.

Mi MIX 3 porta avanti la tradizione della serie continuando a utilizzare materiali unici insieme a un design artistico, e aggiunge una nuova versione Sapphire Blue, ispirata all’artigianato ceramico cinese. Questi pezzi in ceramica sono rinomati per la loro bellezza, realizzati meticolosamente con un processo produttivo che prevede un controllo della temperatura molto preciso. Per la prima volta, Xiaomi ha aggiunto un pulsante AI dedicato sul lato sinistro dello smartphone. Gli utenti possono attivare Google Assistant tenendo premuto il pulsante AI e personalizzare la funzione one-click e double-click per eseguire diverse funzionalità. Mi MIX 3 supporta anche la ricarica wireless standard Qi ed è dotato di un carica batterie wireless da 10W.

Mi MIX 3 in vendita nelle colorazioni Sapphire Blue e Onyx Black, presso gli Authorized Mi Store e su mi.com, nella versione 6GB + 128GB di memoria, al prezzo di 549 euro. Nelle prossime settimane, Mi MIX 3 sarà disponibile nella colorazione Jade Green, in esclusiva su mi.com – ma che decidesse di acquistarlo nella giornata del 9 Gennaio 2019 su mi.com, il prezzo scende a a 499 euro.

Recensione Wiko View 2: un nuovo best buy da considerare!

Molti penseranno: si assomigliano tutti, l’uno vale l’altro. Siamo sicuri? La nuova generazione di smartphone ha adottato il design del notch rendendoli così un pò tutti simili. Forse c’è bisogno di distinguersi un pò, avrà pensato Wiko presentando la linea View2, che alla solita e “banale” tacca, ha deciso di mostrare un display alla Essential Phon, riducendo all’estremo gli ingobri del notch.
L’effetto è sicuramente positivo, perchè oltre al grande display da 6″ in formato 19:9, questo View2 in prova, ha un aspetto molto vicino all’essere lussuoso, pur non avendo materiali nobili: il retro per esempio è di policarbonato invece di essere di vetro, trattiene le impronte, ma è specchiato ed il livello di rifiniture dell scocca, è molto interessante. E’ stretto (154 x 72 x 8,3 mm) e ha un peso contenuto di 153g e questo aiuta molto nell’impugnatura.
Il display da 6″ IPS con 282 ppi, garantisce un’ottima luminosità anche all’esterno, il sensore è preciso ed il formato da 19:9, rende la visualizzazione delle foto e dei video, un vero piacere. Certo, non è un AMOLED, i neri non sono profondi e tendono un pò al grigio come il bianco tende all’azzurrino, ed è soltato HD+ (1528 x 720 pixel). Probabilmente sarà tutto dovuto a contenere il prezzo, ci sta, anche se la concorrenza, sotto questo punto di vista, è un passo avanti, ma nell’uso quotidiano, senza pretese, può anche andare. Tutte le notifiche sono presenti attorno al notch e rimangono visibili anche durante l’utilizzo dell’app. Non tutte però sono ottimizzate per la visualizzazione piena (vedi le stories di instagram). Riuscita invece l’integrazione del lettore musicale nella barra in alto. Il già conosciuto Snapdragon 435 Octa-Core da 1,4 GHz – fa il suo dovere e rende il View2, piacevole nell’utilizzo anche grazie ai 3 GB di RAM. Lagga raramente e comunque, sempre sottosforzo. Il rendering delle pagine web è discretamente veloce, ed il pinch to zoom avviene senza esitazioni. A completare un’esperienza d’uso ottimale è anche Android 8.0 praticamente stock. Possibilità di poterlo utilizzare con una sola mano tramite una swipe.
Il launcher di Wiko non ha particolari personalizzazioni e le poche app in dotazioni, possono essere eliminate. Ottimo il Face Unlock, veloce, un pò meno il sensore dell’impronta, ottima la posizione ma non velocissimo nello sbloccare anche se preciso. Un pò deludente la scelta di dotarlo ancora della ormai vecchia micro USB. Spazio a disposizione di 32 GB, espandibili fino a 128 GB con micro SD. Dual SIM e possibilità di gestire le suonerie separatamente. Audio forte, gli altoparlanti si trovano in basso ma anche al massimo volume, la distorsione è minima. Leggermente mellatico l’audio in vivavoce.
La fotocamera posteriore è una 13 MP con focale 2.0. Le foto sono luminose e hanno dettagli discretamente interessanti, soprattutto all’esterno in condizioni di luce e nel formato 4:3 che prevede il massimo della risoluzione. Il software ha molte impostazioni tra cui ritratto (l’isolamento del soggetto è molto realistico ed è regolabile) bellezza (attenzione a dosare, si rischia l’effetto bambola) scatto professionale, super pixel, notturna e time lapse. Niente male la velocità di messa a fuoco, un pò meno in condizioni di scarsa luminosità, HDR presente ma non invasivo. Macro di ottima qualità, con un crop notevole, notate la coccinella in movimento.
Ma come tutti i sensori, anche il View2 al calar del sole, incomincia a soffrire. In notturna, le foto perdono di qualità ed il rumore di fondo in landscape si nota. Molto meglio in soggetti ravvicinati o in luoghi con luce artificiale. Tutto sommato però, ammetto di essermi trovato bene, anche in considerazione del buon rapporto qualità prezzo e della concorrenza in campo.
Piacevolmente sorpreso dalla fotocamera anteriore dotata di 16 MP con focale 2.0 e PDAF. I ritratti sono soddisfacenti, i colori abbastanza naturali e come per la principale, anche qui abbiamo tante impostazioni a disposizione.

I video arrivano ad una risoluzione in Full HD e sono stabilizzati elettronicamente con una certa cura. Niente male se si considera un uso esclusivamente social, i colori rientrano nella norma e la messa a fuoco sembra essere pronta nel suo lavoro. Anche in questo caso, si perde in definizione con la ripresa notturna, i colori diventano slavati e il rumore di sottofondo è visibile.

Ottima l’utonomia della batteria. Con un uso parsimonioso di fotocamera, web e social, si riesce ad andare ben oltre le 20:00 coprendo abbondantemente una giornata lavorativa senza usare nessun risparmio energetico e sospensione del display a 15 secondi.

Il Wiko View2 si è dimostrato sul campo un valido compagno. Design interessante, fotocamera oltre le aspettative e ottima autonomia. Esperienza d’uso più che equilibrata tutto unito ad un prezzo che oggi sfiora i 170 euro. Rientra nella mia categoria di best buy! Peccato per un display solo HD+ – ma considerando gli aspetti positivi, si può chiudere un occhio.

Recensione Jolla e SailfishOS

Stanchi del vostro smartphone? Vi interessa qualcosa di alternativo, magari con un sistema operativo diverso da tutti gli altri? Forse questa recensione potrebbe interessarvi. Fantechnology, prova Jolla, smartphone con sistema operativo SailfishOS, una piattaforma aperta fatta di gesture per semplificarti la vita. Possibile?

La confezione è composta da una semplice scatola di colore azzurro: all’interno troveremo un cavetto usb, il caricabatteria, degli adesivi, e alcuni manuali di istruzione. Mancano del tutto gli auricolari. Design molto particolare quello di Jolla che si allontana non di poco rispetto a quello che viene proposto sul mercato: la cover posteriore bianca unita alla cassa anteriore, da l’impressione di avere in mano un cellulare che si apre. Questa è la sensazione quando ho mostrato Jolla al alcune persone per valutare la loro impressione. In generale si ha una buona sensazione al tatto, pur non avendo materiali di pregio. Dimensioni compatte: 131 mm altezza, 68 mm di larghezza e 9,9 mm di spessore, per un peso di 141 g, tutto ottimizzato per dare la possibilità di utilizzarlo con una sola mano. Display da 4.5″ e nessun tasto fisico, fotocamera anteriore da 2 MP e sensore di prossimità, in alto troviamo il jack da 3,5 mm per le cuffie e la microUSB per la ricarica. Lato destro il tasto accensione e blocco display ed il bilanciere per il volume. I tasti sono in metallo ed essendo abbastanza ballerini nella loro sede, se spostati con le dita, provocano un rumore poco gradevole. La cover posteriore è bianca: in mostra la fotocamera da 8 MP mentre in basso troviamo l’altoparlante ed il microfono.

Il nostro Jolla presenta una sezione hardware buona ma non da TOP di gamma. C’è da tenere in considerazione che il progetto, non è stato presentato ieri, ma ha comunque parecchi mesi alle spalle. Processore Qualcomm Dual Core da 1.4 Ghz, GPU Adreno 305, 1 GB di Ram e 16 GB di memoria interna con la possibilità di poterla espandere con la microSD. Display da 4.5″ IPS qHD e Gorilla Glass 2 con densità da 245 ppi e risoluzione 960 x 540 pixel. Fotocamera posteriore da 8 MP con autofocus e flash LED, anteriore da 2 MP. Disponibile la rete LTE e bluetooth 4.0. La batteria invece è da 2100 mAh rimovibile.

Non vi nascondo che è stata una gran bella sorpresa provare questo Jolla. Tutto ovviamente dovuto al sistema operativo SailfishOS che riserva tante sorprese e qualche piccola lacuna. Per accendere il display basta fare un doppio tap sullo schermo, tra l’altro molto reattivo. Scorrendo in basso il “Pull menù” – possiamo accedere ad una serie di scorciatoie: troviamo così le impostazioni generali, la fotocamera, effettuare una telefonata o annullare tutte le notifiche audio. Con uno swipe dal basso verso l’alto accediamo a tutte le notifiche o “eventi” come chiamate da Jolla. In questo caso se qualcuno ci ha menzionati su Twitter, oltre il led di notifica posto in basso al display, potremmo controllare chi ci ha scritto. Curiosità alquanto strana: non entreremo nell’app scaricata ma nella pagina web del nostro profilo…

Per accedere alla Home da qualsiasi applicazione aperta, basterà uno swipe dal lato dello schermo al centro del display. In questo caso l’applicazione che stavamo utilizzando, rimarrà aperta ma sarà sempre visibile dalla home e comparirà con dei sottomenù per poterla utilizzare senza bisogno di aprirla nuovamente. Per chiudere un’app invece, basterà uno swipe dall’alto verso il basso. Ogni sottomenù di una categoria, viene segnalato con dei punti luminosi che compaiono sul display in alto a sinistra, mentre per chiudere il display, possiamo utilizzare il tasto fisico sulla destra oppure uno swype dall’alto.

Posso garantirvi che tutto questo, non rende la semplicità di Sailfish! Ovvimente bisogna abituarsi, in quanto ci sono gesture particolari che se ne apprezzano la semplicità solo con l’utilizzo quotiano. Trovarsi in difficoltà, è quasi obbligatorio i primi giorni: si va un pò in confusione e le normali gesture che si utilizzavano per il precedente smartphone, qui risulteranno poco intuitive.

Per il resto, il Jolla, riprende una parte del vecchio sistema operativo MeeGo, soprattutto dall’estetica delle app native, ma il suo comportamento, è stato molto apprezzato anche in virtù del reparto hardware: navigazione fluida anche nei siti pesanti di grafica, qualche piccola incertezza nello zoom, ma sicuramente trascurabile. La barra dei comandi in basso scompare del tutto quando si naviga, ma sempre con un swype in basso, ricompare segnalandovi quante finestre sono ancora aperte. Il client e-mail è semplice da gestire. E’ possibile fare il pinch zoom e rispondere alle e-mail sempre estraendo il pulley menù dall’alto senza cambiare schermata. Particolare anche effettuare una telefonata: il tastierino non compare appena si entra nel menù, bisognerà sempre utilizzare ancora una volta il pulley menù mentre per trovare un contatto, non mi è possibile effettuare una ricerca completa per il nome, ma solo inserendo la prima lettera dell’alfabeto. Simpatica l’idea di trovare il contatto e visualizzare la sua presenza on line su Facebook. Gli altoparlanti disposti in basso, sono abbastanza potenti e non sono soffocati quando lo smartphone viene messo su un piano. Per quanto riguarda i messaggi invece, non è possibile utilizzare la scrittura swype che permette di scrivere senza staccare il dito dal display.

Mi soffermo un attimo anche sul display che sicuramente non è il migliore sul campo per la luminosità che mi è sembrata sempre un pò sottotono anche selezionando il massimo e facendo a meno del sensore. E’ sicuramente, come scritto anche prima, molto reattivo ai comandi.

Jolla oltre ad avere un store tutto suo, ha la possibilità di poter utilizzare anche le app di Android tramite Yandex.Store. Ben fornito, anche se non raggiunge i livelli degli avversari, pecca ovviamente sulla possibilità di poter avere recensioni scritte sulle app, essendo uno store poco consciuto, almeno secondo il mio parere. Per ultima ma non meno importante, la batteria ha fatto segnare tempi in linea con quanto offre il mercato. Con un uso moderato di navigazione, multimedialità e qualche telefonata, sarà difficile coprire la giornata ed arrivare a sera.

La fotocamera posteriore di Jolla, garantisce scatti oltre la sufficienza. Il menù non presenta niente di nuovo, abbiamo quindi la possibilità di regolare la sensibilità, la luce e la messa a fuoco. Se in condizioni di luce ottimale, le foto risultano di buona qualità, in ambienti chiusi dove la luce scarseggia, il sensore di Jolla ha delle difficoltà rilasciando scatti dai colori un pò sbiaditi e non totalmente a fuoco. Meglio i video in Full HD che presentano una qualità standard ed un audio accettabile.

Jolla è uno smartphone interessante: lo è per il design, innovativo se paragonato a ciò che offre il mercato, per SailfishOS che spiazza tutti per le prime impressioni ma che effettivamente, è un sistema operativo diverso e coraggioso. Nel periodo di prova, ho ricevuto anche un aggiornamento, questo fa intendere che, anche se il progetto è relativamente giovane, gli sviluppatori continuano nel migliorare una piattaforma che ha ancora lacune da curare. L’esclusività però non giustifica in questo caso, il prezzo elevato di 399 euro, per uno smartphone che dovrebbe riuscire a trovarsi un posto in un mercato così saturo. Proprio nel giorno della pubblicazione di questo articolo, vi segnalo che lo shop on line, pubblica un’offerta abbastanza interessante: Jolla è in vendita al prezzo di 249 euro. Non so se è una offerta limitata, ma se siete interessati, vi conviene sbrigarvi. Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale.